CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] doni d'oro ed argento del valore di 400 ducati.
Partito daVenezia, il C. si recò a Orvieto per ossequiarvi il pontefice, fosse amico di letterati quali Pietro Bembo, Bernardo Dovizi e Ludovico Ariosto, il C. non favorì la loro opera letteraria: ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] al 1701, anno al quale risalgono due lettere che egli scrisse daVenezia a Bergamo (tutte le notizie d'archivio e le testimonianze del Ritratto di Ludovico Rota padre del Museo di belle arti di Budapest, del Ritratto di Ludovico Rota figlio e ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 'anno seguente le truppe di Ludovico d'Ungheria invasero i possedimenti veneziani di terraferma, assediarono Treviso e cominciarono a devastare i vicini territori padovani. Il C. cercò aiuto e protezione daVenezia, ma questa volle imporre condizioni ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Tre le sorelle del D.: Diadema sposò il conte vicentino Ludovico Thiene; Anna nel 1468 s'accasò con quel Pretto o in mattinata, il D., reduce daVenezia, è assalito, a Malazompicchia, nella piazza, da una piccola folla di contadini vociferanti; ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] È noto, d'altra parte, che un chierico Ludovico Mantovano da Serravalle, incarcerato a Verona nel gennaio del '39 e che si dicesse il pater noster volgare et altre cose simili".
Fuggito daVenezia, nell'estate del 1565 il C. era già giunto a Ginevra, ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] poi, nel '98, inviò il D. a Milano per cercare l'appoggio di Ludovico il Moro ma senza risultati. Un nuovo tentativo il Medici lo compì tra la fine ritirarsi, nonostante il D. invocasse rinforzi daVenezia. Bibbiena, ripresa, fu saccheggiata.
Dopo ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] del 1596, in veste d'ambasciatore cesareo presso la S. Sede, preceduto da una lettera, del 17 febbraio, del nunzio pontificio a Venezia, il vescovo di Lodi Ludovico Taverna, il quale rivela lo scopo immediato della sua missione.
Avendo, poco innanzi ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Giovanni; non le potenze aderenti alla lega promossa daVenezia appunto in funzione antiviscontea, le quali, perdurando ed i fratelli Niccolò e Alberto, l'E. viene ricordato daLudovico Ariosto nell'Orlandofurioso (III, 40) làdove narra come la fata ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] agosto di quell'anno, relativo al Pagamento di 18.000 fiorini dovuti daVenezia a quel sovrano per l'armamento di sei galee. Alcuni anni ducati) il C. designa i tre figli Antonio, Luca e Ludovico, non senza prevedere, come d'uso in atti del genere, ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] del Della Casa, il quale commenta il nuovo incarico scrivendogli daVenezia: "Non si giocarà più a trovare a quante cose è bona la saliva, o la paglia, ma a quanti mestieri è adoperato M. Ludovico, ed in quanti è riuscito mirabile. Scalco, maestro di ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...