DA PORTO, Manfredo
Mauro Scremin
Questo personaggio il cui nome è legato alla storia dell'eresia vicentina del Cinquecento va distinto da altri omonimi a lui contemporanei.
Infatti in questo secolo [...] , presa in moglie dal famoso Ippolito Da Porto, condottiero di Carlo V e della Repubblica di Venezia, distintosi nella battaglia di Mühlberg contro i fratelli Ludovico e Francesco Trissino con i quali risultava particolarmente legato da amicizia. ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] aveva lasciato il cognome Medina per quello del suo padrino Ludovico Manin (v.), laureatosi in legge a Padova, attese . Dopo la sconfitta di Custoza, e il conseguente richiamo daVenezia dei commissari piemontesi, M. tornò al potere proclamando la ...
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Francescano, riformatore dei frati minori (Bascio, Pennabilli, 1495 circa - Venezia 1552). Fattosi frate osservante, nel 1525 ottenne da Clemente VII il privilegio personale di vestire abiti ruvidi con [...] di osservare alla lettera la regola francescana, praticando la povertà rigorosa. Lo imitarono altri osservanti, tra cui Ludovicoda Fossombrone che ottenne l'approvazione canonica della riforma cappuccina (1528). Matteo fu vicario generale (1529), ma ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] grande amico, e all'allievo A. Salai, L. partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d' al Louvre di Parigi, che è la tavola eseguita da L. per la confraternita, che Ludovico il Moro volle per sé e che passò a Luigi ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Harl. 2493). Verso la fine del 1336 ai recò in Italia; e da Capranica, dove s'era fermato ospite di Orso dell'Anguillara, giunse a Roma figlio Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di là a Venezia, dove la Repubblica gli concesse ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] la figlia Beatrice a Ludovico il Moro. Successivamente, nei complicati contrasti tra Venezia, il papa e Milano re e la lega degli stati italiani. Stretto poi fra Luigi XII da una parte e Cesare Borgia dall'altra, riuscì abilmente a destreggiarsi, ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] fianco sino alla cattura di Ludovico a Novara. Nella congiura, ordita contro di lui e suo fratello Alfonso da parte di Giulio e di alla lotta contro Venezia e nella battaglia di Polesella vinse la flotta veneziana; difese poi Ferrara da Giulio II. ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] dell'Angelo custode (sostituita da una altra di S. conoscenza del barocco napoletano, furono apprezzate nell'ambiente veneziano (Martirio di s. Iacopo, 1717, S. capolavoro, la pala dei Ss. Giacinto, Ludovico e Vincenzo (1738, chiesa dei Gesuati). ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] ricchezze enormi furono da lui profuse nella guerra di Ferrara (1482), con cui non riuscì a piegare la rivale Venezia, che s' ostile aprendo trattative con Carlo VIII di Francia, mentre Ludovico il Moro si faceva sospettoso per il matrimonio di ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] il 27 maggio, accolto con tutti gli onori dal marchese Ludovico Gonzaga.
Ad attenderlo a Mantova il pontefice non trovò alcuno papale. Particolarmente importante fu l’invio di ambasciatori daVenezia, segnale del superamento in Senato del timore di ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...