CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] coste dei propri territori.Nell'866 l'imperatore Ludovico II ordinò invero di far risiedere il Trieste 1967", Castelli del Friuli-Venezia Giulia 2, 1975; C. dall'emiro Fakr al-Dīn nel sec. 16° e da Ibrāhīm Pāshā nel secolo scorso.Più a E e più a ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] giovanili - la Madonna e santi (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), la Pietà (Parigi, Coll. Du Ruart), il grandioso polittico di narrativa si manifesta anche in un Decameron scritto nel 1427 daLudovico Ceffini (Parigi, BN, ital. 63) e illustrato con ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di Roma da Cesare Baronio (Annales ecclesiastici, Roma 1588-1607). Benevolmente giudicati daLudovico Antonio Muratori, 271-278; Italia Longobarda, a cura di G.C. Menis, Venezia 1991; L. Jørgensen, Castel Trosino and Nocera Umbra. A Chronological ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e nei primi decenni del 4° secolo.Da una parte il mistero cristiano è visto qui resistette fino all'818, quando Ludovico il Pio costrinse i monaci di Landévennec della c.d. cattedra di s. Marco (Venezia, Tesoro di S. Marco), ambedue databili al sec ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] stessa, di Cristo con s. Pietro o papa Silvestro e con Costantino da una parte e di s. Pietro con Leone III e Carlo, ancora italiane. In Italia sotto il regno di Ludovico il Pio si aprì la zecca di Venezia, che coniò anche con il successore Lotario ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Della Valle, Lettere sanesi, 3 voll., Venezia-Roma 1782-1786; G. Faluschi, Breve 20; id., Per un contesto cimabuesco senese: b) Rinaldo da Siena e Guido di Graziano, ivi, 1991b, 62, pp il braccio-reliquiario di s. Ludovico di Tolosa, realizzato per ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] spaziale alle composizioni.Il foglio della Fond. Cini a Venezia, firmato da Neri da Rimini (v.) e datato 1300, offre al dotazione al Mus. Civ. Medievale proviene dalla collezione di Ludovico Savioli (1729-1804), poeta, storico, uomo politico di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , eseguite nell'ambiente artistico della corte di Ludovico il Pio (Crocifissione, Liverpool, Merseyside County Mus evangelista e s. Paolo (Venezia, Mus. Archeologico) - o più complesse, con le tavolette unite da cerniere a formare un trittico ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sec. 8°), ma anche il più tardo p. di Francoforte, eretto daLudovico il Pio nell'820 ca.; un'uniformità che è data in primo 'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991, pp. 269-283; N. Duval, Le palais de Milan parmi ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Milano ne fecero realizzare uno, di grandi dimensioni, da un artista probabilmente veneziano o di area veneta (Matalon, 1984, p. in atto di sottomissione, ma anche, tra l'uditorio, s. Ludovico di Tolosa; nella miniatura del corale H di Firenze, del ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...