GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] Caterina d'Alessandria, Giovanni Battista, Francesco d'Assisi e Ludovicoda Tolosa, nel secondo Cristo in pietà tra i dolenti ; Carlo Crivelli e i crivelleschi (catal.), a cura di P. Zampetti, Venezia 1961, pp. 152-162; L. Dania, La pittura a Fermo e ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] daVenezia, Stefano da Firenze, Domenico da Siena e, nei secoli successivi, di Fabiano Stasci di ser Pauli da Arezzo (1508-09), Salvatore da di rappresentazione degli evangelisti nella vetrata di S. Ludovico) e stilistici, come la prevalenza netta di ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] 1537.L'indicazione cronologica si basa sulla notizia riferita da fra' Ludovicoda Prelormo, custode dell'arca dal 1528 al 1580 ( .
Fonti e Bibl.: L. Alberti, Descrittione di tutta Italia, Venezia 1553, p. 300; P. Lamo, Graticola di Bologna (1560 ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] ad impegnarsi nei lavori già promessi al fermano Ludovico Uffreducci (Ferranti, 1891). In loco gli in Felix Ravenna, I (1911), pp. 1-7; P. Gianuizzi, M. di Marco C. daVenezia ingegnere, archit. e scultore, in Boll. d'arte, VII (1913), pp. 333-341; C ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] con Firenze se intorno al 1521 ultimò il S. Ludovicoda Tolosa e il S. Francesco (Arezzo, casa Vasari), 647 s. (note); M. Salvi, Historie di Pistoia e fazioni d'Italia, Venezia 1662, pp. 28, 180; J.M. Fioravanti, Memorie storiche della città di ...
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MAESTRO di ISACCO
A. Tomei
Con questa denominazione parte della critica individua lo sconosciuto pittore che, nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, eseguì intorno al 1290 i due riquadri [...] M. di Isacco sono da citare la croce dipinta dell'Aracoeli (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia; Toesca, 1966) 43-53; P. Scarpellini, Introduzione, note e commentario, in Ludovicoda Pietralunga, Descrizione della Basilica di San Francesco e di altri ...
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MAESTRO della MADONNA STRAUS
G. Neri
Pittore anonimo, attivo a Siena nella prima metà del sec. 14°, individuato da Weigelt (1931) come l'autore della tavola che rappresenta una Madonna con il Bambino, [...] Ludovicoda Tolosa (Siena, Pinacoteca Naz.), per De Benedictis (1976) ancora da ricondurre all'interno del medesimo gruppo, ma espunti dal catalogo da . Volpe, Precisazioni sul Barna e sul Maestro di Palazzo Venezia, AAM 10, 1960, pp. 148-158; M. ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] 1453 si trovò a dover proseguire da solo l'opera che completò con le la figlia Niccolosa. Dopo un breve soggiorno a Venezia, di cui restano i cartoni raffiguranti la morte Gonzaga e l'Incontro del marchese Ludovico col figlio Francesco. I personaggi ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 1404 daLudovico di Savoia-Acaia (nel 1506 vi si laureò Erasmo da Rotterdam), riformata da Emanuele Filiberto e poi da
L’8 agosto 1381 fu conclusa a T., tra i rappresentanti di Venezia, di Genova, del re di Ungheria, del signore di Padova e ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] numerose manifestazioni culturali, folcloristiche e commerciali: dopo Roma e Venezia, è la terza città d'arte più visitata, con Toscana fu da loro nuovamente occupata nel 1800, e per il trattato di Lunéville fu assegnata a Ludovico di Borbone con ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...