FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] della villa, dotata di 44 posti letto e ben 15 tavoli da gioco, fu l'orto botanico, realizzato sotto la guida del Maria Uccelli, b. 1035, n. 134; Ibid., Ludovico Gabrielli, Atti, b. 7567, c. 788v; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] i ss. Francesco e Ludovico di Tolosa,e alle estremità Salmi, in Riv d'arte, XVIII [1936], p. 413); Id., Giovanni da Rimini e G. B., in La critica d'arte, II (1937), pp. ; A. Santangelo, Catal. del Museo di Palazzo Venezia, I, Dipinti, Roma 1947, p. 26; ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] da Meaccio).
Risale al 1463 (29 marzo) la decisione della Mercanzia di Firenze di erigere il gruppo della Incredulità di s. Tommaso, entro il tabernacolo di Donatello (quello che originariamente accoglieva il S. Ludovico seco a Venezia il modello ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] . Incide ora da Correggio e dallo Schedoni, e si avvicina, fra i Carracci, non più ad Agostino ma a Ludovico. Poche opere Este - e palazzo Patrizí; gallerie di Reggio, Piacenza, Cremona, Venezia e Dulwich) ed è stato suggerito che le tre grandi teste ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] chiesa di S. Paolo a Bologna, eseguito invece da F. Brizio.
Cospicua è inoltre la produzione presso la Galleria dell'Accademia a Venezia (Posner, 1960, p. è più contrastato e incisivo. Non solo, ma Ludovico non si fece scrupolo, a tre anni dalla ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] il monumento Dolfin in S. Michele in Isola (Venezia): questi monumenti furono progettati da G. Rainaldi.
Architetto dell'Acqua Vergine nel 1623, bolognese dello stesso periodo e in particolare con Ludovico Carracci: certo è che le opere giovanili di ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] veneziana, che era stato stampato in quell'anno in Veneziada Nicola Jenson (Vienna, Nationalbibliothek: cfr. Hermann, 1923 con un altro miniaturista, per il giovane Massimiliano, figlio di Ludovico il Moro, con molte miniature a piena pagina. Per lo ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] , Albrecht Dürer, Iacopo Barozzi e Ludovico Cardi detto il Cigoli hanno inventato buio si lascia entrare la luce da uno spiraglio raccogliendone il fascio luminoso su la messa a fuoco.
Le vedute di Venezia del Canaletto sono forse l’esempio più ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] ss. Francesco e Pietro, Giovanni Evangelista e Ludovico di Tolosa, già nella chiesa napoletana di il senso lussuoso e quasi cortese di Giovanni da Milano e il tono più corrente e umoresco , Prato, Roma, Torino, Venezia), riflettono l'aspetto più tipico ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] all'Accademia per frequentare la libera scuola di acquaforte diretta da L. Tommasi. Nel 1913 espose alla Mostra internazionale di di Venezia (catal., p. 55, n. 26). Nel 1920 si stabilì a Firenze, dopo aver sposato Maria Zdekauer, figlia di Ludovico ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...