GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] al casato d'Oltralpe facendo sposare a G. la figlia del duca Ludovico di Savoia, Bona, cognata di Luigi XI. La definitiva rottura vasta coalizione di interessi che, esternamente sostenuta daVenezia, abbracciava le rivendicazioni angioine su Napoli, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Signoria, cui dichiarò "con quanta confidenza era venuto in questa patria" (Ludovico Beccadelli a Innocenzo Del Monte, 29 ott. 1552, Nunziature di Venezia, II, pp. 169 s.). Da una lettera del Cervini al nunzio Beccadelli si desume che egli avesse ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] assai più brevi annotazioni del C. alle Rime del Petrarca furono edite da Gabriel Giolito, a Venezia, nel 1553 (Il Petrarca novissimamente revisto,e corretto da M. Ludovico Dolce. Con alcuni dottissimi avertimenti di M. Giulio Camillo), ma esse ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] francesi furono richiamate nel nord Italia da Luigi XII, che ne aveva bisogno contro Ludovico il Moro, il quale aveva riconquistato nuovo, i cui domini si trovavano in una regione contesa daVenezia, Milano e il Papato e che per di più non aveva ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] apertamente in un conflitto militare contro il papa sostenuto daVenezia; solo il re di Napoli spingeva per un’azione nel 1488 anche Giuliano da Sangallo con un modello di palazzo per il re Ferdinando. Ludovico Sforza chiese ugualmente consiglio al ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] formata, come sempre, daVenezia, da Firenze e dal papa che attirarono dalla loro parte lo Sforza il quale, spinto da F., si era nel Ducato di Milano in età sforzesca, in Milano nell'età di Ludovico il Moro, Milano 1983, pp. 117 s.,G. Soldi Rondinini, ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] nazionale ed internazionale.
Nei primi anni '90 fu strettamente associato alla politica di Ludovico Sforza, e partecipò all'alleanza da questo promossa con Venezia ed il papa, alleanza che ebbe peraltro vita breve. Nel frattempo mantenne anche ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , il suo fine era chiaramente quello di staccare il C., daVenezia e di creare un casusbelli fra i due Stati. Gli altri esaltate in un trattato, dedicato al C., del suo medico Ludovico Bugella, detto lo Zimaglia. Ma soprattutto a Bergamo si manifestò ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Tommaso Pallavicini, "compagno" del maestro del S. Palazzo (Ludovico Ystella di Valencia), per ottenere l'imprimatur, ma la in un governo disagiato e misero, a Nocera Umbra, lontano daVenezia sette giorni di viaggio, e certo ormai che l'approvazione ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di soccorso la dedica al C. che Giandomenico Tarsia premise alla sua traduzione del De subventione pauperum di Ludovico Vives.
DaVenezia il C. continuò a corrispondere con il Flaminio. Ma le posizioni dei due amici si venivano ormai distanziando ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...