GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] (1937-38), seguita da Puppi, che identificava G. con il Giovanni da Ulma convocato a Padova daVenezia e attivo nel 1437 è amplificata dal minuzioso lavoro di ebanisteria di Ludovicoda Forlì; altrimenti strutturata è l'esuberante e centrale ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] nota) che volle allontanare il nipote daVenezia, colpita nello stesso 1575 da una grave epidemia di peste.
Era un s.).
Giudizi ancora favorevoli espressero gli italiani Girolamo Diruta, Ludovico Zacconi e Giovanni Maria Artusi e, tra gli stranieri ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] fra Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, sostenuta da Milano e daVenezia, il D. prese parte nel 1478 alla campagna 1501.
Le esequie, durante le quali recitò l'orazione funebre Ludovico Odassio, avvennero nella chiesa di S. Maria Maddalena ed ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] senza essere a ciò autorizzato, lo mise in difficoltà. Trasferitosi daVenezia in Lombardia, rivide con grande emozione Arona, suo paese di lettere (dieci) dedicate ad Ascanio Sforza, al card. Ludovico d'Aragona ed (una) al conte di Tendilla. Esse ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] con Bartolomeo Colleoni allorché questi, presa apparentemente licenza daVenezia, scese in Romagna per muovere contro Firenze e comprese anche come dietro alle ambizioni di Giovanni ci fosse Ludovico Sforza detto il Moro, che mirava a rilanciare il ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] autunno del 1507 mancasse da casa da sette anni si deve porre la sua partenza daVenezia nel 1500, ipotizzando cura di P. Giudici, Milano 1928, rist. 1929 e 1950; Itinerario di Ludovico di Barthema, in G.B. Ramusio, Navigazioni e viaggi I, a cura ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] govemo della Chiesa. Alla morte del cardinale camerlengo, Ludovico Trevisan, il papa, anziché dargli un successore, tenne diocesi di Bergamo, che, nonostante gli ostacoli oppostigli daVenezia riguardo al possesso dei beni, visitò personalmente nel ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] del Regno d’Ungheria nel 1358, Venezia assistette con grande cautela alle lotte per la successione al trono magiaro che si accesero dopo la scomparsa di Ludovico I il Grande nel 1382. Essendo appena uscita da una guerra estenuante e costosa, non ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] Ludovico della Torre, compose un testo apologetico noto come Defensorio della Verità, poi ripreso da Luke Wadding, in cui polemizzò contro l’agostiniano Filippo da , Paolino daVenezia, Bernardo da Bessa, il De Conformitate di Bartolomeo da Pisa) ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] Francesca Baffo e Ludovico Domenichi, del suo famoso dialogo intitolato, appunto, Il Raverta (Venezia 1544), con non mise mai piede. Nell’agosto del 1546 in una missiva daVenezia al cardinale camerlengo Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, scrisse ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...