FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Il 13 febbr. 1428, con la famiglia, il F. partì daVenezia diretto a Bologna, per poi raggiungere Firenze. Egli racconta che fermò il 25 a Mantova per salutare Ludovico Gonzaga, quindi passò poche ore a Ferrara e da lì giunse a Firenze, dove rimase ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] Mus. Naz., inv. nr. 774) o un esemplare proveniente daVenezia (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, inv. nr. 1714 centrale, con figure di santi ai lati - per es. nel s. di Ludovico de Tocco (m. nel 1360; Napoli, duomo), nel s. di Letizia ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] al casato d'Oltralpe facendo sposare a G. la figlia del duca Ludovico di Savoia, Bona, cognata di Luigi XI. La definitiva rottura vasta coalizione di interessi che, esternamente sostenuta daVenezia, abbracciava le rivendicazioni angioine su Napoli, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Signoria, cui dichiarò "con quanta confidenza era venuto in questa patria" (Ludovico Beccadelli a Innocenzo Del Monte, 29 ott. 1552, Nunziature di Venezia, II, pp. 169 s.). Da una lettera del Cervini al nunzio Beccadelli si desume che egli avesse ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] assai più brevi annotazioni del C. alle Rime del Petrarca furono edite da Gabriel Giolito, a Venezia, nel 1553 (Il Petrarca novissimamente revisto,e corretto da M. Ludovico Dolce. Con alcuni dottissimi avertimenti di M. Giulio Camillo), ma esse ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] apertamente in un conflitto militare contro il papa sostenuto daVenezia; solo il re di Napoli spingeva per un’azione nel 1488 anche Giuliano da Sangallo con un modello di palazzo per il re Ferdinando. Ludovico Sforza chiese ugualmente consiglio al ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] su Venezia e il recupero da parte del papa dei possessi romagnoli. Il 7 aprile il papa ricevette l'offerta daVenezia della Tommaso de Vio, quale docente di teologia, e di Ludovico Bolognini, Giovanni Gozzadini e Marco Vigerio, quali docenti di ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , il suo fine era chiaramente quello di staccare il C., daVenezia e di creare un casusbelli fra i due Stati. Gli altri esaltate in un trattato, dedicato al C., del suo medico Ludovico Bugella, detto lo Zimaglia. Ma soprattutto a Bergamo si manifestò ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Tommaso Pallavicini, "compagno" del maestro del S. Palazzo (Ludovico Ystella di Valencia), per ottenere l'imprimatur, ma la in un governo disagiato e misero, a Nocera Umbra, lontano daVenezia sette giorni di viaggio, e certo ormai che l'approvazione ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di soccorso la dedica al C. che Giandomenico Tarsia premise alla sua traduzione del De subventione pauperum di Ludovico Vives.
DaVenezia il C. continuò a corrispondere con il Flaminio. Ma le posizioni dei due amici si venivano ormai distanziando ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...