GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] poteva ancora contare sull'appoggio del re Martino I d'Aragona, abbandonò Portovenere dopo avere convocato un concilio a Perpignano G. XII giunsero il 17 genn. 1415, guidati da Ludovico di Baviera, conte palatino del Reno. Ormai si poteva intendere ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] risposta ai suoi inviti del suo antico sovrano, Alfonso d'Aragona. Gli era stata promessa la flotta napoletana per la crociata l'Acad. Roumaine, XIX(1935), pp. 77-97; P. Paschini, Ludovico cardinale camerlengo, Roma 1939, pp. 175-189; F. Seppelt, Das ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] a Francesco Ferrari, a Piacenza e a Pavia per preparare quanto occorreva per ricevere il card. d'Aragona e il duca Ercole d'Este.
Nel 1485, quando Ludovico il Moro era ormai saldamente al potere, il C. fu forse fra gli inviati milanesi a Venezia ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] dei Siciliani, la regina poté concludere con Giovanni da Randazzo, che teneva la reggenza per il minorenne re di Sicilia Ludovico II d'Aragona, il 7 nov. 1347 a Catania un trattato di pace. Questo ripeté nella sostanza il contenuto della pace di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Napoli e la successiva conclusione di un'alleanza dinastica fra Alessandro VI e lo stesso re Ferrante d'Aragona, si profilò come inevitabile la ritorsione di Ludovico il Moro, che si diede a procurare la discesa in Italia di Carlo VIII, re di Francia ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il "genere grazioso" del C., fu il principe Onorato Gaetani d'Aragona a commissionargli il 22 apr. 1795 un gruppo del "genere forte per la Beauharnais. Nel 1811 ne aveva chiesta una anche Ludovico di Baviera (finita nel 1816, conservata a Monaco, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 2 ottobre, sottoscrive la condotta sotto le insegne d'Alfonso d'Aragona che prevede, da parte sua, 800 lance . 393-412; X (1907), pp. 170-199; F. Fossati, Nuovi documenti su ... Ludovico il Moro in difesa di C. Sforza, ibid., VIII (1905), pp. 68, 71, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] i dipinti che L. aveva mostrato al cardinale d'Aragona nel 1517. Ne è stato inferito che questi ultimi , giugno 2003, allegato; Id., I committenti di L. al tempo di Ludovico il Moro, in Lombardia rinascimentale. Arte e architettura, a cura di M.T ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Romagna e a quella nel Tirolo presso il marchese Ludovico di Brandeburgo (1351) seguono quella ad Avignone presso (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e di amicizie letterarie e mondane, che il casalingo Ludovico potrà poi registrare nelle ottave iniziali del XLVI canto latino e in volgare (l'epicedio in morte di Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole d'Este, risale all'autunno del '93); in seguito, ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...