LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] " fiorentina, la direzione centrale del banco, insieme con Ludovico Masi. Ma la ragion di Stato medicea pendette a favore che tra il 1485 e il 1486 avrebbe trascinato la casa d'Aragona in una campagna repressiva interna dai risvolti cruenti, a cui si ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] in data 15 genn. 1450. Il 2 maggio 1456 Ludovico di Savoia, nell'occuparsi dei salari di Luchino da Genova estesa al papa Niccolò V e al re di Napoli Alfonso d'Aragona, rispondeva allo scopo di conservare l'assetto territoriale stabilito dalla ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] e lo stesso fece con Marco Dandolo, ambasciatore della Repubblica presso Ludovico il Moro dicendo - scrive il Malipiero - "che 'l 'alleanza tra la Serenissima, Giulio II e Ferdinando d'Aragona in funzione antifrancese - era moribondo (sarebbe spirato ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] Sforza che andava in sposa al duca di Calabria Alfonso d'Aragona; nel novembre si accingeva a tornare a Milano. Fu e altri notabili, prese l'iniziativa di favorire la riconciliazione tra Ludovico Sforza (che muoveva in armi contro lo Stato milanese) e ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] 1316 a Firenze, nel 1321 il D. si risposò con Margherita d'Aulnay, figlia di Roberto di Teano e vedova di Ludovico di Fiandra. Nel giugno dello stesso anno, il D. comandò un esercito di cavalieri contro Federico d'Aragona che era sbarcato in Calabria ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] e Federico da Montefeltro dall'inviare truppe in soccorso di Ferdinando d'Aragona.
Il M. si mise in viaggio a ottobre; passò il Achille e Virgilio che, invece, era stato determinante per Ludovico. Il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza non volle ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] 20 febbraio di quell'anno infatti entrava in Siena Alfonso d'Aragona, allora impegnato nella campagna contro Lorenzo de' Medici; sembra proseguire nei mesi seguenti, durante le trattative con Ludovico il Moro per una alleanza contro Firenze, la cui ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] ha ruolo di maestro, e il re di Napoli Ferdinando d'Aragona, dopo che, ormai vecchio, ha ceduto il governo dello e, integralmente, in C. Moreschini, Il "Crater Hermetis" di Ludovico Lazzarelli, in Id., Dall'"Asclepius" al "Crater Hermetis". Studi ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] B. passò di lì a poco a quello del re di Napoli Ferdinando d'Aragona. In questa corte egli fu tenuto in singolare favore: Ferdinando lo colmò presso altri signori: questa volta alla corte di Ludovico il Moro, dove dovette ritenere che il suo braccio ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] di Braccio da Montone, Ludovico Migliorati e Carlo Malatesta. Ottenuta la resa della città, il D. restò a presidiarla a nome collegamenti di questi ultimi con Alfonso d'Aragona. L'esercito visconteo, guidato dal D. e da altri capitani, fu sorpreso ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...