CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] predisposto per contrastare l'invasione: il cardinale Lodovico d'Aragona, luogotenente regio per l'Abruzzo, lo avrebbe nuovamente da Hamann insieme con il De cautelis del Cipolla, Ludovico Gomez vescovo di Sarno lo inserì nel primo dei due volumi ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] , in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del duca di Savoia (legati in alleanza dal 16 apr. 1984, pp. 419 ss.) e di Ludovico Foscarini (lettere del Foscarini al D. si trovano tra le Epistolae di quest'ultimo ...
Leggi Tutto
BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] ottobre il Visconti si era di nuovo pacificato con Alfonso d'Aragona e cercava di attirare dalla sua parte Eugenio IV. di Venezia in tutte le liti con il patriarca di Aquileia Ludovico di Teck.
Quest'ultimo, spogliato del suo dominio temporale da ...
Leggi Tutto
BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] Milano, di volta in volta permessa e impedita da Ludovico il Moro a seconda delle oscillazioni della politica pontificia 1487 alle argomentazioni con le quali gli ambasciatori di Ferrante d'Aragona re di Napoli avevano motivato il rifiuto di pagare il ...
Leggi Tutto
Giureconsulto (Spoleto 1409 - Basilea 1439); crebbe a Roma (donde l'appellativo), s'addottorò a Bologna, fu prof. di diritto civile a Siena (dal 1433) e quindi protonotario a Roma; morì a Basilea dove [...] si era recato come delegato di Alfonso d'Aragona al Concilio. Ha lasciato Singularia in causis criminalibus, Consilia et allegationes, commenti al Digesto e al Codice. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] che diverranno più tardi, in Ludovico Antonio Muratori, i ‘difetti’ .
Un Alfonso il Magnanimo re di Aragona, conquistatore del Regno di Napoli, dovette hanno caratteri accostabili a quelle successive di d’Afflitto. Si tratta ugualmente di reports, ...
Leggi Tutto
CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] favore di Carlo VIII, e combatté a Novara, assediata da Ludovico il Moro.
Fu probabilmente in questi anni che egli entrò d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono nuovamente a deteriorarsi; mentre Luigi XII si riaccostava al re di Aragona ...
Leggi Tutto
CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
**
Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] Lampugnano, fattore del conte Ludovico Valeri, avvenuta nel corso con Ferdinando di Aragona, che gli inviò ; Gli uffici del dom. sforzesco (1450-1500), a cura di C. Santoro, Milano s.d. (ma 1948), pp. 317, 468, 565; A. Pezzana, St. della città di Parma ...
Leggi Tutto
CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] pregandolo di unirsi all'ambasceria diretta in Aragona con l'incarico di discutere, a contro l'imperatore Ludovico il Bavaro.
Dei Provence 1921, pp. 112, 115, 156-159, 205-212;R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1921-30, I, p. 46; II, ...
Leggi Tutto
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...