CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] perché nel fiore dell'età era stato grato a Ludovico Sforza, e poi famoso per l'amore noto di 324 s.; V. Adami, Ilcarteggio di un capitano di ventura. Gaspare Sanseverino d'Aragona detto il Fracasso (1475-1518), in Miscell. di storia veneta, IV (1930 ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] quest'ultimo verso il 1450 segnalò il C. a Ludovico Scarampo, patriarca di Aquileia, affinché gli concedesse un la Curia pontificia cercando ospitalità presso l'accogliente corte di Alfonso I d'Aragona. Anche il C., seguendo le orme del Gaza, si recò ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] il 26 giugno 1480, anche grazie al sostegno di Beatrice d'Este, moglie di Ludovico, si iniziò la costruzione della chiesa di S. Maria della come desiderato invece dal re di Napoli, Ferdinando I d'Aragona. Il re riuscì però a ottenere nel 1493 da ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] nato nel 1474, Jacopo, morto nel 1510, Samaritana e Ludovica.
Nel suo testamento il G. stabilì che il patrimonio Charles VIII, Paris 1896, II, ad indicem; A. Berzeviczy, Béatrice d'Aragon, reine de Hongrie (1457-1508), Paris 1911, pp. 127-140; ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] fu testimone della confessione dell'antipapa Niccolò V, sostenitore di Ludovico il Bavaro, e qui il 6 ott. 1322 fu nominato Firenze, vescovo di Tournai, per risolvere il conflitto fra Pietro IV d'Aragona e il re di Maiorca, Giacomo II. Avviatisi il 1° ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] della città. Nominato reggente nel Consiglio della Cancelleria d'Aragona (senza però lasciare il Consiglio di Napoli, dove è un episodio su cui le fonti discordano. Secondo la relazione di Ludovico Cato al duca di Ferrara (6 ag. 1527), ripresa da L. ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] e Francesco e con il tesoro ducale in territorio imperiale -, il 2 settembre Ludovico, vista vana ogni difesa e dopo avere rinunciato al Ducato in favore di Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo Maria Sforza, si diresse verso Innsbruck sotto la ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] che più probabilmente potrebbe essere Isabella d'Aragona o Beatrice d'Este.
Le postille al testo 1909, pp. 81 n. 1, 63, 347; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, I, La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] che lo vede dapprima al seguito del cardinale Ludovico Fieschi, come suo segretario, quando il prelato Marsiglia, da dove scrisse al Panormita per essere raccomandato ad Alfonso d'Aragona. Ma proprio nel 1435-36 la situazione, con l'insurrezione ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] di Ludovico Ariosto, Firenze 1953, pp. 39-43; L. Chiappini, Indagini attorno a cronache e storie ferraresi del sec. XV, in Atti e mem. d. Deputaz. di st. patria per la prov. ferrarese, n.s., XIV (1955), pp. 4-6, 21-31; Id., Eleonora d'Aragona prima ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...