FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] sobillava anche alla sedizione.
A Catania F. IV trovò gli ambasciatori di Pietro ed Eleonora d'Aragona, che gli proposero subito il matrimonio, progettato già per Ludovico, con Costanza, figlia di primo letto di Pietro IV, il quale aveva già chiesto ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] , che ricoprì numerosi incarichi politici e diplomatici, e Ludovico, morto ad Avignone, di una qualche fama presso quanto il 2 giugno 1351 fu nominato oratore residente a Pietro IV d'Aragona, in luogo di Giovanni Steno, la cui azione non stava dando ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Ludovico, duca di Baviera, e Federico, duca d'Austria e Stiria.
Durante l'esilio del M., la moglie Filippa d'Antiochia stipulato tra Giacomo di Sicilia e il fratello Alfonso III d'Aragona. Bartolomeo di Neocastro riferisce che nel maggio 1287 re ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] per organizzare la controffensiva e respingere il re Alfonso d'Aragona ed i Senesi alleati che avevano invaso il territorio soltanto alla fine del sec. XIX, ad opera di Ludovico Frati, si riconcentrò interesse sullo scrittore e viaggiatore fiorentino ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] maggio 1497), ma gli osservanti di Lombardia reagirono, protetti da Ludovico il Moro e dal cardinale Riario, che stilò un secondo 1498 Pomicelli venne inviato da Alessandro VI presso Federico d’Aragona per concertare le nozze tra Lucrezia e suo ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] dei ribelli (Roberto di Durazzo doveva sottomettere la Provenza, Ludovico di Durazzo il Regno con l'aiuto della "grande soltanto in cambio del rilascio delle due sorelle di Federico III d'Aragona, trattenute a Napoli da Giovanna I. Dopo il ritorno a ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] maniera determinante da Maria di Cipro, moglie di Giacomo II d'Aragona e sorella di Enrico Il di Lusignano, la quale il e il duca di Atene 700 cavalieri e altrettanti fanti. Ludovico di Borgogna nel frattempo sferrò l'offensiva e dopo la riconquista ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] grave minaccia per l'indipendenza senese: il re Alfonso d'Aragona mirava a realizzare il suo antico disegno di espansione in Niccolò dei Tedeschi, Paolo di Castro, Antonio Roselli, Ludovico Pontano, Bartolomeo da Saliceto, Domenico da San Gimignano e ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] . Sempre a Napoli nel 1448 il re Alfonso V d'Aragona assegnava a G. 300 ducati annui di stipendio per la Müllner, pp. 174-182), il cui argomento doveva esser grato al marchese Ludovico. Per il capodanno del 1461 o del 1462 G. compose un'ode saffica ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] la proposta di concludere un'alleanza antigenovese con il re d'Aragona, l'imperatore poteva armare, finanziato da Venezia, otto
Il trattato di pace del 18 febbr. 1358 con Ludovicod'Ungheria determinò un mutamento repentino del titolo ducale. Da ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...