MELIOLI, Bartolommeo
Medaglista, nato nel 1448 a Mantova, dove morì nel 1514. Sembra che abbia svolto la sua attività sempre a Mantova. Sue medaglie firmate e datate: quella di Cristiano I di Danimarca [...] medaglia del Pisanello col ritratto di Alfonso d'Aragona; quella di Ludovico III Gonzaga (1475), il cui rovescio mostra forte l'influenza del Mantegna; la medaglia di Ludovico Gonzaga, figlio di Ludovico III. Firmate, ma non datate, la medaglia ...
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SFORZA d'Aragona
Famiglia nobile, ramo dei signori di Fogliano di Reggio nell'Emilia, originatosi da Corrado Fogliani, fratello uterino del duca Francesco Sforza di Milano. Corrado ebbe i feudi di Castelnuovo [...] di Napoli il diritto di aggiungere a quello di S. il cognome d'Aragona.
Francesco, figlio di Ludovico, iniziò la linea dei marchesi di Pellegrino che si estinse con Giovanni S. Fogliani d'Aragona, viceré di Sicilia, duca e grande di Spagna nel 1780. ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Guicciardini scrive un'importante Storia d'Italia. Nasce la letteratura moderna: Ludovico Ariosto con l'Orlando furioso concentra grazie all'unione dei due Regni di Castiglia e d'Aragona (consolidata dal matrimonio tra Isabella e Ferdinando) e ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] massiccia fu la presenza dei religiosi al concilio, praticamente assenti si mantennero i sovrani, eccezion fatta per Giacomo I d'Aragona. Ma tutti si fecero comunque rappresentare e decisero tramite i loro ambasciatori di favorire la guerra santa. G ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] , una neutralità che tuttavia non favorì la pacificazione.
Appena eletto inviò ad Alfonso d’Aragona, accampato a Tivoli, i cardinali Condulmer e Ludovico Scarampi Mezzarota che, riconfermati gli accordi presi con Eugenio IV, ottennero la restituzione ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] tesi filopapali propugnate dal legato pontificio cardinale Ludovico Simonetta, ad esempio riguardo al potere candidati filospagnoli (avendo ottenuto anche l'appoggio dei cardinali d'Aragona, Salviati, Laureo e Caetani), ma dopo Sfondrati, ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Eugenio IV conferì la porpora contemporaneamente a Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, forse per di Pomponio Leto, bensì dal re di Napoli Ferrante d’Aragona che minacciava Roma e lo Stato della Chiesa con l ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] favore di Urbano VI e nel giugno dello stesso anno insieme a Ludovicod’Angiò, re di Ungheria e di Polonia, dichiarava apertamente il dal caso dei Regni iberici, ove Pietro IV re d’Aragona, mentre da un lato si manteneva neutrale raccomandando ai ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] preferibilmente sacri, nella città padana. Amico di Guarino è anche Ludovico Bevazzano, che riceve in dono da lui un codice di s sue edizioni delle opere dell'Aretino, cinque di Tullia d'Aragona, sette di Giulio Camillo Delminio, sedici di Girolamo ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] luglio 1450 con la mediazione del cognato del re d'Aragona, Lionello d'Este.
Neppure due anni dopo, in sintonia col alzava la bandiera antiturca, ma il suo obiettivo era Milano. Ludovico il Moro si affrettò a spiegare al sultano che il momento ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...