CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] rischiava di crollare di fronte alla minaccia ghibellina di Ludovico il Bavaro e Castruccio Castracani. L'attività diplomatica del ed Avignone per scongiurare l'invasione minacciata dal re d'Ungheria Luigi per vendicare il fratello.
A questo riguardo ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] : lo stesso Ladislao, re di Polonia e d'Ungheria, promette al C. il suo intervento per la Storia del monachesimo in Italia nell'epoca moderna, Roma 1968, p. 69; L. Pesce, Ludovico Barba vescovo di Treviso, I, Padova 1969, pp. 7, 83, 93, 123, 177, ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] a sostegno della cristianizzazione voluta dal re Luigi I d'Ungheria.
Nel frattempo, in Avignone, Urbano V innalzò M XXXIV (1934), pp. 254-264, 323-329; G. Abate, Il minorita Ludovico Donati di Venezia lettore a Pisa nel 1362-3…, ibid., XXXVI (1936), ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] , dove si incontrò con Carlo II e con la regina Maria d'Ungheria. In seguito dovette risalire l'Italia centrale giungendo, il 15 dicembre ad Assisi per essere sepolto nella cappella di S. Ludovico, fatta erigere dallo stesso G. insieme con quella di ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] 1320 fu testimone della confessione dell'antipapa Niccolò V, sostenitore di Ludovico il Bavaro, e qui il 6 ott. 1322 fu nominato procuratore , poi, nel settembre venne assassinato a Napoli Andrea d'Ungheria, il C. venne di nuovo inviato a Genova per ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] lettere autografe scritte in italiano manterranno sempre la "e" gotica, "d" e "t" si sovrapporranno ancora molti anni dopo e nell'agosto pronunciate due orazioni funebri, da Antonio Possevino e da Ludovico Cremaschi.
Ai gesuiti lasciò la sua villa Ca' ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] e i territori a lei soggetti. Nel quadro di questa politica espansionistica Francesco da Carrara si era alleato con Ludovico I d'Ungheria e la città di Genova, tradizionali nemici della Serenissima, e aveva avviato contro essa una campagna militare ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] Arsenio da Milano), legato al movimento riformatore di Ludovico Barbo. Disattese pure l'obbligo della residenza, di scalzarne la signoria veneziana, favoriti da Sigismondo d'Ungheria: ciò oltretutto testimonia il carattere eminentemente politico che ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] successivo lo ascrisse alla Congregazione per le cose d'Ungheria.
L'esperienza del C. in campo amministrativo , pp. XVI s.;A. DragonettiDe Torres, Lettere inedite... dirette ai cardinali Ludovico e Cosimo de Torres, L'Aquila 1929, pp. 83-84; Bibl. ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] officina di falsi, con i sigilli dei re di Boemia e d'Ungheria, del vescovo di Cosenza, il cardinale Niccolò Brancaccio, nonché di molti Manoppello. Con lui furono incarcerati anche i cardinali Ludovico da Venezia e Bartolomeo di Cogorno, i quali, ...
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