GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] XI ebbe attraversato la città in modo fastoso, con Luigi d'Angiò che teneva il cavallo del papa per le briglie 'antipapa Niccolò V) provocato da Ludovico il Bavaro, come pure a a Luigi I il Grande, re di Ungheria e di Polonia, si fecero ancora più ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] da parte di Inghilterra, Serbia e Ungheria, l'autorità e il prestigio di C decreto di Leone III a Ludovico (?), ma la corrispondenza e Ravenna 1970, pp. 15-39, 171 ss.; Id., in Storia d'Italia (ed. Utet), VII (in corso di stampa), pp. 14 ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] una crociata. Soltanto in Ungheria, dove il pericolo turco contro il papa e pretendeva di controllare la Marca d'Ancona; C. III minacciava di deporlo in virtù XIX(1935), pp. 77-97; P. Paschini, Ludovico cardinale camerlengo, Roma 1939, pp. 175-189; F ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] rientro dei gesuiti in Francia. Il Medici ricevette il breve d'istruzione e nomina nel concistoro del 10 maggio. Partì da degli Imperiali in Ungheria contro i Turchi. Al proposito si dichiarò, per il tramite del cardinale Ludovico Madruzzo, pronto a ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] al sommo, c. formata e/o segnata di tralci fogliati d'acanto/o di vite/o di tronchi o rami di palma, qui resistette fino all'818, quando Ludovico il Pio costrinse i monaci di della cattedrale di Esztergom (Ungheria). Capolavoro del genere è ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] giuramento a Lotario e a suo padre Ludovico il Pio da parte degli elettori romani del Sia in Polonia che in Ungheria, un'affiliazione di tipo vagamente iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai preti ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] malattia dello zio, una missione in Ungheria, in qualità di commissario generale, per ". Dopo la morte di Ludovico Ludovisi, avvenuta nel novembre 1632 1643, dell'ammontare di circa 715-720.000 scudi d'oro (circa 1.080.000 scudi di moneta), dal ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Alessandro VI e lo stesso re Ferrante d'Aragona, si profilò come inevitabile la ritorsione di Ludovico il Moro, che si diede a al problema turco, mandando denaro a Rodi e in Ungheria e appoggiando il re del Portogallo nelle sue spedizioni africane ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] un triennio il vicariato di Imola a Ludovico Alidosi (13 novembre), quello di Forlì di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, nel stati a carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono i lavori per ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] durante il regno di Ludovico il Pio (814- 1987; Magyarországi műészet 1300-1470 körül [Arte dell'Ungheria 1300-1470 ca.], a cura di E. Marosi cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, pp. 147-235: 171-179; F. Betti ...
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