BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Fiorentini inviarono al campo del duca di Calabria Ferdinando d'Aragona un solo condottiero e questo fu appunto il B., a Milano a rappresentare il padre all'incoronazione di Ludovico Sforza; nel maggio seguente era ancora nella capitale lombarda ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] influenti uomini di corte, specialmente di Lorenzo Strozzi, Ludovico Casella e Paolo Constabili, il C. ottenne -43), pp, 331-48; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 215, 219; A. Visconti, Storia dell'Univers ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] n. 11; Id., 1988).
Nel febbraio 1477 ricorse al marchese Ludovico per rivendicare il compenso non percepito per i lavori svolti dal 1450 in seguito alla morte di Giuliano da Maiano, Alfonso d'Aragona duca di Calabria si rivolse a Lorenzo il Magnifico ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] e le sue fortune finirono per dipendere dalla compromissione con gli intrighi dei fratelli Sforza Maria e Ludovico. Costoro, stretta un’intesa con re Ferrante d’Aragona, si ripromisero di rientrare in patria con un colpo di mano che avrebbe imposto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le cosiddette “guerre d’Italia”, o meglio le guerre per la sua conquista, rendono [...] a un intervento francese nella penisola. A Milano Ludovico Sforza, detto il Moro, auspica l’arrivo di Carlo VIII vedendo nella sua figura uno strumento per colpire il re di Napoli Ferdinando I d’Aragona, sostenitore del genero Gian Galeazzo Visconti ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Priscianese, Iacopo Gelli, Giovanni M. Scotto d'Amadio, Francesco d'Aragona; più volte il libraio Giovanni "all' sue edizioni e che rappresenta l'ultimo corsivo "aguzzo" di Ludovico degli Arrighi Vicentino; di scuola vicentiniana è anche il differente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] musicali private; si pensi, in tal senso, a Galeazzo Maria Sforza a Milano, a Ercole I d’Este a Ferrara, a Ludovico Gonzaga a Mantova, a Ferrante d’Aragona a Napoli, o a Lorenzo de’ Medici a Firenze: per tutti l’attività musicale delle cappelle è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] 1473 fa parte del corteo che conduce Eleonora d’Aragona, promessa sposa di Ercole d’Este (1431-1505), da Napoli a Ferrara subisce a partire dal XVI secolo una totale svalutazione a favore di Ludovico Ariosto (1474-1533) e, poco amato anche per la sua ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] 1° giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando I d'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente continuò della sua scuola si diffuse per tutta Italia: nel 1488 Ludovico il Moro lo invitò a tornare a Milano per insegnare, ...
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Siena
Irene Fosi
All’inizio del Quattrocento S. usciva da una profonda crisi politica e istituzionale causata dal fallimento della politica oligarchica dei Nove (la fazione di governo guidata dal Monte [...] recuperato favore pontificio, fu possibile costringere il re Alfonso d’Aragona, detto il Magnanimo, a cambiare la sua politica Forte del potere crescente nella Balìa e dell’appoggio di Ludovico il Moro, Petrucci impose una pace con Firenze al gruppo ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...