Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] chiamato dal Re Sole Gian Lorenzo Bernini. Lodovico Castelvetro, Giordano Bruno e Tommaso Campanella fuggendo dall’Inquisizione II). L’influsso italiano era evidente anche nell’architettura: Ludovico X di Baviera fece, per es., costruire la sua ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] quale apponevano le loro firme Lottario Conti, Ludovico Sanmartino d’Agliè, Francesco Bracciolini, Giuseppe cura di G. Ronchi, Parma 2012, IX, pp. 132-165; E. Russo, Castelvetro nel primo Seicento, in Atti e Memorie dell’Arcadia, II (2013), pp. 121- ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] El fi fato crida e comandamento, per parte del nostro magnifico segnor meser Ludovico da Gonzaga, segnor general della cità de Mantoa, al qual De dia A quanto si apprende dalla ricostruzione postuma del Castelvetro, sul finire del XV secolo l’umanista ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] R. grammatico e polemista. “I Tre discorsi” a M. Ludovico Dolce, Manziana 2011) e studi (G.R. Dall’accademia e di eresia nella Venezia del ’500, Milano 1999; L. Castelvetro, Quale sia la correzione di Girolamo Ruscello alle “Novelle” del Boccaccio ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] di Giulio, dando così avvio a una storiografia moderna che, da Ludovico Vedriani in poi (1662), ripreso da Gian Filippo Pagani (1770) e Modena dell’imperatore Carlo V, commissionato da Giacomo Castelvetro (Spinelli, 1897, p. 195; Manicardi, 1984 ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] le opere di Claudio Tolomei (Il Cesano, Venezia 1555), Giacomo Castelvetro (Giunta al primo libro delle Prose di M. Pietro Bembo dove Italicarum quarum origo investigatur (1739) di ➔ Ludovico Antonio Muratori, che contiene 745 etimologie, spesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] Pier Francesco Giambullari, a Benedetto Varchi, a Lodovico Castelvetro, a Leonardo Salviati, a Niccolò Machiavelli, e condivise da numerosi scrittori, tra cui Baldassarre Castiglione e Ludovico Ariosto, che correggono in senso toscano la dizione ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] (1956), pp. 219-227; Celebrazioni venturiane nel centenario della nascita di A. V. (1856-1956) (catal.), Modena 1957; S. Samek Ludovici, Motivi perenni dell’opera di A. V., in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] arte oratoria", che in Milano, alla corte di Ludovico il Moro, fiorì promossa dalla duchessa Beatrice d'Este Bembo di un C. teorico della lingua cortigiana fu contrastata da L. Castelvetro (Giunte alle Prose del Bembo, in P. Bembo, Opere, Venezia 1729 ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] ma Credibile» e «procurato che fosse Popolare, secondo avvertisce il Castelvetro»; per gli altri libretti cfr. Santoro, 1982, pp. ateneo di Bologna sulla cattedra ch’era stata di Ludovico Savioli. Con la consueta solerzia e diligenza approntò ...
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