Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] anonimo di Cesena (Pulòn matt, cantlena eroica) e un certo Ludovico Gabbusio, a cui si deve una frottola ancora inedita, la vicino a Bismantova, del Paseale lungo la Secchia, di Castelvetro nel Modenese, di Colunga a 12 chilometri a est di ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] Jean de la Taille (1572), in cui, subito dopo il Castelvetro, vengono legiferate le tre unità drammatiche, la reazione di Malherbe che pittori veneziani: essi furono specialmente Pietro Aretino, Ludovico Dolce e Paolo Pino. Per insufficienza teorica, ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] poi il legato pontificio per la Chiesa, i legati imperiali di Ludovico il Bavaro e infine quelli regi di Giovanni di Boemia. Manfredo e scienziati della città fra i quali il celebre Lodovico Castelvetro che fu costretto a esulare. In quel tempo Modena ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato [...] larga collaborazione di aiuti, in particolar modo di quella di Ludovico. Non datati, ma certamente di periodo tardo, e forse vicini alle statue di Mantova, sono i busti del Sigonio e del Castelvetro, il primo nella sacrestia di S Agostino di Modena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Modena, con Girolamo Seripando e con Lodovico Castelvetro lo ponevano nell’ambito dei riformatori raggruppati sotto , pp. 27-154.
S. Bertelli, Erudizione e storia in Ludovico Antonio Muratori, Napoli 1960.
Trattatisti e narratori del Seicento, a ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] "con le sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova avviso a lomb., XXX (1903), 1, pp. 328 s.; G. Cavazzuti, L. Castelvetro, Modena 1903, ad vocem; G. Gronau, Titian, London-New York 1904, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il fu mosso alla fama e alla dottrina linguistica dei B. da L. Castelvetro (Giunta al ragionamento degli articoli e de' verbi di M. P. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] serie di edizioni veneziane pressoché complete. Nel 1552, Ludovico Dolce si fa editore (per i tipi di Gabriel ibid. 1753, pp. 29, 119, 233, 318; Lettere di L. Castelvetro, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XLVII, Venezia 1752, pp. 425 ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] uno dei paladini resi popolari da Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto, per le quali Tasso si giovò largamente della poeta ne era probabilmente l’autore o uno degli autori. Da Castelvetro, feudo dei Rangone, egli spedì il 29 febbraio 1564 una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] di Scaligero per la trasposizione scenica dei drammi - è Castelvetro a rivendicare per primo in Italia la necessità di giudicare della tragedia biblica gesuitica è per esempio la Marianna di Ludovico Dolce (1565). Sul finire del secolo il Crispus di ...
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