RANGONI, Fulvio
Matteo Al Kalak
RANGONI (Rangone), Fulvio. – Secondo le indicazioni reperibili nelle cronache modenesi, nacque intorno al 1535 dal conte Claudio e dalla contessa Lucrezia Pico.
Rimasto [...] tardi al maestro Sebastiano Fausto da Longiano.
Degli interessi culturali del giovane Rangoni resta indizio nei registri dell’umanista LudovicoCastelvetro che, oltre ad annotare nei suoi appunti le imprese amorose del conte, tra il 1548 e il 1549 ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] al conte Fulvio Rangone (19 gennaio 1555) premessa alla princeps giolitina dell’opera (Venezia 1555), alla lettura di LudovicoCastelvetro, di Gabriele Cesano e di Bartolomeo Cavalcanti.
Negli anni Cinquanta del Cinquecento, con il Concilio di Trento ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] . Il tema romano già collega il C. alla cultura umanistica locale che si raccoglie nell'accademia dei Grillenzoni e di LudovicoCastelvetro (Biondi, 1978, pp. 49 ss.) il quale è risultato essere l'ispiratore del menzionato argomento per il palazzo ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] risale una lettera al Politi scritta da Alessandro Tassoni, che gli forniva informazioni circa alcune «operette» stampate di LudovicoCastelvetro, in particolare la Giunta alle Prose della volgar lingua del Bembo (Tassoni, 1978, pp. 80 s.). Nel 1614 ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] (latino, greco, elementi di filosofia); verso la fine dei 1546 egli venne inviato a Modena, dove ascoltò LudovicoCastelvetro e frequentò le lezioni di Antonio Bandinelli, umanista e filologo, sotto la guida dei quale intraprese commenti di tipo ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Carlo V.
Fu dapprima allievo a Modena di LudovicoCastelvetro; in seguito, nel 1553, si trasferì presso l'Università di Padova per studiare filosofia. Qui strinse amicizia con il filosofo Francesco Patrizi da Cherso, che nel 1577 lo inserì tra i ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] scrisse a Heinrich Bullinger per raccomandargli l’esule, che due anni dopo avrebbe aiutato l’amico di un tempo, LudovicoCastelvetro, a riparare a Chiavenna.
Nel settembre 1561, saputo che Renata di Francia si era ritirata a Montargis, Porto tentò ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] Il “Sommario della Sacra Scrittura”. Un libro proibito nella società italiana del Cinquecento, Firenze 1997, ad ind.; A. Roncaccia, LudovicoCastelvetro e F. V. in due sonetti di corrispondenza, in Italique, V (2002), pp. 77-92; L. Felici, Frammenti ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] confessionale, sul palinsesto dei modelli classici, si accompagna la rigida obbedienza ai canoni aristotelici fissati da LudovicoCastelvetro relativi al rispetto delle tre unità, alla suddivisione canonica in cinque atti, alla presenza nel coro ...
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SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] Il mandante di Schiavo era senza dubbio Lazzarini, contrariato dalle critiche fatte a Caro da Muratori nella sua Vita di LudovicoCastelvetro (Berna [Milano] 1727), al punto da annunciare in una lettera al vignolese del 18 ottobre 1729, pubblicata da ...
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