MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] una bottega e dei collaboratori, come testimonia Ludovico di Cesare Rossetti che affermò di averlo frequentato 2004, Roma 2007, ad indicem; M. C. Terzaghi, Caravaggio, Annibale Carracci, Guido Reni tra le ricevute del banco Herrera & Costa, Roma ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] a causa dei suoi troppi impegni - ai due soci Ludovico Leonetti e Giacomo Vezzani. La società venne peraltro sciolta nell scegliere opere di A. Dürer, S. Della Bella e dei Carracci, nonché la presenza di sculture di altri maestri che certo dovettero ...
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SALMEGGIA, Enea detto il Talpino
Paolo Plebani
– Nacque da Antonio nel borgo di Salmezza, località a nord-ovest di Selvino nell’odierna provincia di Bergamo, in una data imprecisata, ma che si può collocare [...] e chiarezza narrativa avanzate inizialmente negli scritti di Ludovico Dolce e Giovanni Andrea Gilio e che avevano di Martinengo, il riferimento è invece una stampa di Agostino Carracci. Proprio Lotto diventò un serbatoio di invenzioni da sfruttare, ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] a sua volta poteva essersi ispirato a certi studi di Agostino Carracci. L'opera fu ristampata nel 1636 da M. Sadeler con certo D. Bernardin pittore avesse quattro paesaggi dipinti da Ludovico Fiammingo. A un certo Innocenzo Spini, pittore di Modena ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] e reniani accanto a reminiscenze desunte dai Carracci, così come percepibili, seppur velate, e si ritrovano a Napoli nel 1739, quando l’artista, insieme a Ludovico Mazzanti, fu incaricato di valutare alcune opere in occasione del matrimonio di ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] acquaforte con Il Ratto d’Europa, tratta dal quadro di Agostino Carracci (da alcuni riferito ad Annibale) in collezione privata, e a punto da Ludovico Antonio David; in una missiva indirizzata nel 1703 da quest’ultimo a Ludovico Antonio Muratori ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] assimilazione del classicismo naturalistico romano.
Una più complessa giustapposizione di spunti, da Annibale Carracci ai fiorentini (Baglione lo dice allievo di Ludovico Cardi, detto il Cigoli), si riscontra nella volta tripartita di palazzo Cerri ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] stilistica. Fedele collaboratore ed amico personale del cardinale Ludovico Ludovisi, il 23 ott. 1623 fu nominato da scambio d'idee con lo Zampieri e della meditazione sulle opere dei Carracci. Ripresa e resa sistematica da G. P. Bellori (il quale, ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] vicina alle incisioni del Villamena, e influenzata dai Carracci e in genere dalla grande pittura del tempo, comprende coronato di spine (B. XIX. 1), acquaforte incisa secondo un'invenzione di Ludovico, e la S. Vergine del Rosario (B. XIX. 2), tratta, ...
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MOLINERI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MOLINERI (Molinari, Mulinari), Giovanni Antonio (Antonino). – Nacque a Savigliano da Gabriele e Lucrezia Dolce, figlia del pittore Pietro, e fu battezzato il [...] con chiaro riferimento a un alunnato presso i Carracci a Roma, o eventualmente a Bologna, riportato di Cristo al sepolcro nella chiesa di S. Dalmazzo, su committenza di Ludovico Tesauro (1623-24).
L’agiatezza raggiunta dal M. è certificata, a ...
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