In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] casi normali oggi si fa la sezione circolare di 20, ma si è riscontrato che per una stufa che brucia ordinariamente carbone o legna, o carbon coke, si può adottare la sezione di 5-6 decimetri quadrati per ogni 100 mq. di ambiente; 2. che l'apertura ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] incremento le paste alimentari, i distillati di vinacce, il carbone vegetale; molto importante è pure l'allevamento del baco da Anche i pittori non si elevarono allora a grandi altezze: Ludovico Trasi (1636-1689), Tommaso Nardini (morto nel 1718), ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] fra cui in prevalenza grano, cotone, iuta, cuoio, carbone, importati dall'interno della Francia e anche dall'estero, e Carlomagno e che furono combattute tra i figli di Ludovico il Pio, Lotario, Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo, questi due ...
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L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] verso il sud (collina dei Gardes, 210 m.). Nonostante il carbone fossile di Chalonnes e i minerali auriferi di La Bellière, il di Petronilla, figlia di Ugo l'Abate, fatto conte da Ludovico il Balbo. Ma il personaggio fu creato di sana pianta dai ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] ricompare poi solo alla fine del sec. XII; il conte Ludovico III distrusse Weimar nel 1174. In quell'epoca Weimar era sulla socializzazione, che contemplava il controllo sul commercio del carbone. Il 30 marzo, approvato il bilancio, l'Assemblea ...
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SAVONA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Piero BAROCELLI
Tammaro DE MARINIS
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria, capoluogo di provincia dal 2 gennaio 1927. È situata sulla Riviera di [...] Torino, se riceve dal porto di Savona molta parte del carbone e altre materie prime occorrenti alle sue industrie e ai suoi un Crocifisso (sec. XIV?) e altri marmi; un polittico di Ludovico Brea, un'ancona di Tuccio d'Andria. Nel Tesoro si conservano ...
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. a) Contatori per l'acqua. - Per evitare spreco di acqua e l'uso antigienico dei serbatoi e per dar modo all'utente di pagare soltanto l'acqua effettivamente consumata, è molto diffuso in Inghilterra, [...] usati nelle officine del gas, per sorvegliare e controllare la produzione. Per mezzo di essi si può osservare se il carbone impiegato è di buona qualità, se il riscaldamento delle storte si compie nel modo migliore, se il servizio dei forni procede ...
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. Detta anche Vite di Archimede, è una macchina che serve per attingere l'acqua da piccole profondità. Per comprenderne il funzionamento conviene riferirsi allo schema (fig. 1). Su di un cilindro è avvolto [...] macchine impastatrici, frantoi, tritacarne, ecc. È anche usata per l'alimentazione dei forni delle caldaie a mezzo di carbone polverizzato: si regola molto bene l'alimentazione, variando opportunamente la velocità di rotazione dell'asse.
La coclea è ...
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. Propriamente è l'organo delle macchine dinamoelettriche che ha l'ufficio di trasmettere, per mezzo delle spazzole, la corrente dalla macchina al circuito esterno o viceversa. Ma ora si sta generalizzando [...] ognuna delle quali è metallicamente collegata con una sezione dell'indotto. Una o più coppie di spazzole, generalmente di carbone, poste nei piani di commutazione, si appoggiano sulla superficie esterna del collettore e mettono così le varie sezioni ...
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Ingegnere francese, nato a Bar-sur-Aube nel 1803, morto nel 1855. Seguì gli studî nella scuola delle miniere e fu addetto alla direzione generale di ponti e strade. Nell'Alvernia scoprì e mise in efficienza [...] trattando il minerale ridotto in polvere con polvere di carbone. Nel 1832 trovò un procedimento per la produzione industriale olî di scisti, sul solfato di piombo e sull'ossido di carbonio; riuscì a rendere solubili i sali di zolfo e di fosforo ...
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