BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] della capitale), nel 1451 fu inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso in Il libro e la stampa, IV(1910), pp. 113-117; L. Frati, La fam. Beccadelli e il Panormita, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] prima a Sforza Maria (1464) e, dopo la sua morte, a Ludovico il Moro; ma, a parte gli ultimi anni del regno di F attirare a Napoli umanisti di fama internazionale: i più famosi - il Beccadelli e il Pontano - erano già a corte quando F. salì al trono ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Anche il Barbaro si mosse in aiuto di G. scrivendo a Ludovico Trevisan, influente membro della corte papale, perché gli fosse trovato un : Alfonso de Palencia, Francesco Barbaro, Antonio Beccadelli detto il Panormita, Antonio da Pago, Antonio ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] a Venezia nel 1427 quando vi si trovava in visita Antonio Beccadelli, detto il Panormita, al quale il F. inviò un suo accordo (una copia del quale fu stilata dallo stesso F.) fra Ludovico di Savoia, figlio dell'antipapa Felice V, e Raffaele Adorno: un ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Vicario della Congregazione fu Francesco Mei, a sostituzione di Ludovico da Ferrara, morto quasi appena eletto; la residenza cardinale anche l'Oratio in Pentecosten, Roma 1483; Antonio Beccadelli gli dedicò il quinto volume del suo Epistolario, con ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] lingua. La dedica, del 30 giugno, era indirizzata a L. Beccadelli e l'opera, che aveva l'obiettivo di accompagnare le "propie fino alla fine del secolo, tre delle quali da Ludovico Avanzi, tipografo molto vicino ai Manuzio. Incurante dell'ampiezza ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] si pose infatti prestissimo al servizio del figlio di Galeotto II Pico, Ludovico II. Al seguito del Pico si recò, non ancora ventenne, in Venezia nel 1552 e che, per quanto la caldeggiassero il Beccadelli ed altri, non vide poi la luce, prima per ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] circoli umanistici lombardi, in particolare con il poeta Beccadelli e con Catone Sacco, professore di diritto civile nella prima metà del 1465, pochi mesi dopo il duca Ludovico di Savoia, come registra l’autobiografia di suo nipote Mercurino ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di corrispondenza (al Vasari, nel '55; al Beccadelli, nel '56), nei quali ritornano con particolare il numero più cospicuo è costituito dalle lettere ai familiari: il padre Ludovico (32), i fratelli Buonarroto (56), Giovansimone (9), Gismondo (3 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 1419. In questo periodo inviò due carmi all'amico e allievo Ludovico Merchenti, che aveva una villa sul lago di Garda (Tibi dell'Epistolario), il G. elogiò l'Hermaphroditus di Antonio Beccadelli, il Panormita, suscitando le ire di chi ne condannava l ...
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