VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] di Lorenzo duca d'Urbino, e nel 1514 fu da Leone X inviato alla corte di Spagna. Nel 1513 lo troviamo procuratore di LudovicoAriosto in una causa contro Pier Francesco de' Medici.
II. Da Bruno di Vespino nacque Lapo che fu dei Signori nel 1401, 1405 ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] figlio di Antonio, Paolo Cappello, Gasparo Contarini, Marco Dandolo, fra Giocondo, Agostino Bevazzano, Marco Musuro e LudovicoAriosto.
263. "OPERATUS SACRIS IN DIVI MARCI AEDE ALEX. PONT. OMNIBUS DOMINICAE ASCENSIONIS DIE INTRA BINAS VESPERAS F ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] novecentesco della finis Austriae, in autori quali Bernardino Corio, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Francesco Guicciardini, LudovicoAriosto e altri. Leonardo, subito accostatosi ai Francesi, si indusse comunque a riparare prima a Mantova ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] febbraio del 1519, ad esempio, gli viene commissionato dal cardinale Innocenzo Cibo l’allestimento delle scenografie per i Suppositi di LudovicoAriosto, la commedia che sarà messa in scena a Roma il 6 marzo, alla presenza di papa Leone X. Tra maggio ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] impegnato, su commissione del cardinale Innocenzo Cibo, nipote di papa Leone X, nell’allestimento delle scenografie per I suppositi di LudovicoAriosto (commedia messa in scena il 6 marzo). Il 1519 (ma 1514-15 per altri, ad esempio Vincenzo Fontana e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nuove acquisizioni della scienza coinvolgono, in un modo o nell’altro, anche i poeti maggiori del secolo, da LudovicoAriosto a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degli ideali cavallereschi, rifiuta la nuova tecnologia bellica delle armi da ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] teatro italiano» (Dionisotti 1967, p. 101), sull’incapacità dei non fiorentini, e in specie del ferrarese LudovicoAriosto, di produrre commedie davvero divertenti, capaci di attirare gli spettatori alla «delettatione» tipica della commedia, così da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] truppe veneziana dal duca di Ferrara - che proprio in quei giorni del dicembre 1509 aveva inviato in Curia LudovicoAriosto - gli oratori veneziani ottennero l'assoluzione generale dalla scomunica, che venne impartita solennemente in S. Pietro il 24 ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] i quali Croce si cimenta, a partire dal 1919 con Johann Wolfgang von Goethe, per proseguire con William Shakespeare e LudovicoAriosto).
Il 1° capitolo affronta la comparazione tra “Il Dante giovanile e il Dante della ‘Commedia’” con una perentoria ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] la politica e le sue leggi, Francesco Guicciardini scrive un'importante Storia d'Italia. Nasce la letteratura moderna: LudovicoAriosto con l'Orlando furioso crea un'opera raffinata, ma rivolta a tutti; lo spagnolo Miguel de Cervantes col suo ...
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conversevole
conversévole agg. [der. di conversare2], letter. – 1. Che sta volentieri in conversazione, socievole: a voler esser trattabili e c., ti bisogna fuggir la ritrosia (Leopardi). 2. Che parla o scrive col tono e lo stile proprio della...