Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] iustitiae.
Nella sua lucida disamina di quelli che diverranno più tardi, in Ludovico Antonio Muratori, i ‘difetti’ da un punto di vista politico. Quanto alle pratiche rotali, nei Senati di Torino e Nizza (non in quello diSavoia, in quanto corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] il duca Vittorio Amedeo II diSavoia, nell’introdurre in Piemonte, a fine secolo, la figura di un Intendente secolari – ovvero, secondo il titolo di un famoso trattato diLudovico Antonio Muratori, di una «pubblica felicità» definita come « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] fece avere aiuti attraverso Ludovico Antonio Muratori. Non gli di conoscere i maggiori letterati napoletani al ciclo di lezioni promosse dal viceré, Luis Francisco de la Cerda ducadi e del principe Eugenio diSavoia. Anche quest’ultima biblioteca ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . Gli rimase il sostegno diLudovico che gli promise ufficialmente, duca Leopoldo d'Austria.
Nel contempo vari tentativi erano stati fatti per concordare un accomodamento pacifico. Finalmente, attraverso la mediazione di Amedeo VI conte diSavoia ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] 1397 il C. prestò la sua opera di consulente al duca Gian Galeazzo incaricato, in qualità di arbitro, di risolvere una controversia tra Teodoro del Monferrato da una parte, Amedeo d'Acaia e LudovicodiSavoia dall'altra (Gabotto, p. 180).
Insieme con ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo di Borbone ducadi Anjou, secondo figlio del delfino di Francia Luigi di principe Eugenio diSavoia, nel dicembre del 1706 occupò le Legazioni di Ferrara e di Bologna, ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] un ulteriore quinquennio in data 15 genn. 1450. Il 2 maggio 1456 LudovicodiSavoia, nell'occuparsi dei salari di Luchino da Genova, Giovanni di Mombaruzzo e Ambrogio da Vignate, professori dello Studio torinese da anni, riconfermava semplicemente ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] trattato di alleanza antiviscontea con Amedeo diSavoia e la Repubblica di Firenze , il ducadi Milano, che aveva radunato truppe a Lugo: timoroso di un colpo di mano sulla , fallì per il deciso intervento diLudovico Canetoli, ed il legato dovette ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] di durata semestrale. Secondo la stessa fonte il B. fu uditore generale nel 1432 di Borso d'Este ducadi Ferrara (ma evidentemente non di Bologna, con le additiones diLudovico Bolognini, in una raccolta di tractatus di vari autori curata dal ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] ducadi Borgogna, Filippo il Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. andò in Savoia per sondare le intenzioni di questo. Svolse poi una missione a Venezia per conto del marchese di Mantova, Ludovico III, benché il duca cercasse di ...
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