BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] . Nella lettera al serenissimo duca Carlo Emanuele diSavoia, con la quale si di matematica disfida... intorno alla generale risoluzione delle equazioni cubiche diLudovico Ferrari coi sei controcartelli in risposta di Nicolò Tartaglia... a cura di ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] arciduchessa Caterina con il ducadi Mantova Francesco III Gonzaga Savoia, Monferrato e in seguito anche in Lorena. Inoltre, dal 1558, trasferì l'amministrazione della diocesi e del territorio al nipote e suo coadiuatore Giovanni Ludovico, fratello di ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] , nel 1562, in una lettera al vescovo di Modena Egidio Foscarari difese Ludovico Castelvetro sospetto d'eresia.
Nel 1563 il G. si trasferì con la famiglia a Mondovì, chiamato dal duca Emanuele Filiberto diSavoia, che nel 1560 vi aveva fondato uno ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] appo di S. Marco", si legge nella lettera di Giovan Francesco Lombardo a Ludovico Majorano ducadi Urbino e presso la Repubblica di Venezia), egli non mancò di a favore del C. da parte di Emanuele Filiberto diSavoia e dello stesso viceré don Pedro de ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] a Cosimo I de' Medici, ducadi Firenze; con costui iniziò una fittissima di C. Panigada, Bari 1934, pp. 44 s.; Nunziature diSavoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, ad ind.; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962; II, a cura di ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] di cui si ha notizia: Francesco, fattosi cappuccino, stampò un'Hypotyposis philosophiae... (Bononiae 1657); Ludovico p. 284; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto... a 90 n. 2; Id., Margherita diSavoia..., Torino 1930, pp. 132, 145 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] trovò il titolo di Mnemosyne, per la raccolta per le nozze di Carlo Emanuele diSavoia con Maria Adelaide di Borbone, che pubblicare a Firenze, incognito, la Lettera di messer Ludovico Ariosto al pubblicatore delle opere di C. I. Frugoni,, data dagli ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e diLudovico, dell'anno del ramo [...] diLudovico, il quale, già scudiero del granduca didiSavoia per trattar matrimonio" (Lettere ai protestanti, a cura di M ducadi Modena, pur esentato dallo imperatore, un contributo di 36 mila talleri, accompagnando (così il duca per bocca di ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Ludovico e Bernardino Abenavoli. Non si ha notizia, invece, di una moglie (Covella Caracciolo) e di parte dei beni del ducadi Nemours, per l di Milano e degli Svizzeri; infatti il sovrano, pregato da Bona diSavoia per mezzo del D., aveva accettato di ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , pp. 15, 40, 44 s., 55, 60; I Comizi nazionali di Lione…, a cura di U. Da Como, Bologna 1934-1940, ad Indicem; I carteggi di F. Melzi d'Eril ducadi Lodi,La vice-presidenza della Rep. ital., a cura di C. Zaghi, VII, Milano 1964, pp. 500, 502; [VIII ...
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