BOLOMIER, Antonio
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque negli ultimi anni del sec. XIV a Poncin nell'Ain da Henri e Anne de Rossillon. È noto soprattutto come fratello di Guglielmo [...] conto del delfino Luigi, futuro re di Francia. In particolare fu incaricato di concludere il matrimonio di quest'ultimo con Carlotta diSavoia figlia del ducaLudovico. A partire dal 1448 riappare in Savoia ove si occupò attivamente dei rapporti con ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovicodi Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] 'A. ebbe l'eredità di entrambi. Si sentiva, inoltre, in diritto di usare il titolo diduca d'Atri, come discendente del 1624 (citata da T. Brayda di Soleto, Il titolo di Eminenza ai Cardinali e Duchi diSavoia,in Bollett. stor.-bibliogr. subalpino, ...
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BEGGIAMO, Pietro
Ingeborg Walter
Appartenente a una delle più antiche famiglie del Piemonte, che per tradizione capeggiava la fazione guelfa di Savigliano, il B. nacque in tale città da Corrado nel [...] si hanno notizie precise.
Dopo la morte del principe Ludovico nel 1418, con la quale si estinse, il ramo dei Savoia-Acaia, il B. pare sia passato al servizio del duca Amedeo VIII diSavoia, del quale risulta scudiero. Con tutta, probabilità però il ...
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ALFONSO III d'Este, ducadi Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo ducadi Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] Ludovico Ronchi, che ne curò diligentemente l'educazione. Di ingegno assai vivace, di con l'infanta Isabella diSavoia, si recò a Torino di lui un grande ascendente: fu perciò profondamente colpito dalla morte di lei (22 ag. 1626).
Spentosi il duca ...
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Sanseverino, Roberto
Frédéric Ieva
Figlio di Leonetto e di Elisa di Muzio Attendolo detto Sforza, nacque nel 1418 in una delle più importanti famiglie baronali del Regno di Napoli. Dal 1443 al 1447 [...] I Sforza, ducadi Milano. Dopo la morte violenta del figlio di quest’ultimo, Galeazzo Maria (1476), S. si schierò con i fratelli del defunto, in particolare con Ludovico, detto il Moro (→), in opposizione alla reggente Bona diSavoia. Rimase al ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] nella lega antiviscontea dei Savoia, degli Estensi e dei Gonzaga. Anche il papa preferì partecipare agli accordi stipulati tra il duca ed i collegati a Venezia (30 dic. 1426). Risolti, almeno temporaneamente, i problemi di politica estera, l'A ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] di Massimiliano di Baviera e di altri principi. Una soluzione accettabile dal punto di vista del M. sarebbe stata quella di trasferire il vescovato al duca Alberto Sigismondo di -476; B. Steinhauf, Giovanni Ludovico Madruzzo (1532-1600), Münster 1993 ...
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Poeta (Torino 1578 - ivi 1646), gentiluomo del duca Carlo Emanuele I diSavoia; a lui il duca affidava le proprie opere letterarie da limare e compiere. Ambasciatore diSavoia a Roma (1627-37), intorno [...] a lui e al card. Maurizio diSavoia si riuniva l'Accademia dei Desiosi. Richiamato a Torino, fu nominato sovrintendente alle Finanze e precettore del futuro Carlo Emanuele II. Arrestato dai Francesi insieme al nipote Filippo (v.), fu però subito ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] di Mussolini esso passò decisamente dalla parte della nuova coalizione governativa. Il rapido allineamento garantì alla testata, diretta ancora dal vecchio Talamini, affiancato in questo compito dal genero Ludovico 39), i Savoia e i rappresentanti ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] con i Savoia, stavolta, nelle parti dei Borboni reazionari. Siamo nel ’45 e le evocazioni di una resistenza anzi qualche cosa di più di questo, Piero Marsich — di alternative interne emarginate.
28. Rispettivamente, Annibale e Ludovico. Anche un ...
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