CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] da Luisa diSavoia reggente di Francia ed a Milano, dove aveva visitato il marchese di Pescara. Il veniva designato oratore al ducadi Ferrara per farlo aderire alla lega di Cognac contro Carlo V. (si pensi alla lettera diLudovico Canossa a G. M ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Ludovicodi Guisa nella penisola, in effetti sconfessati e vanificati poco più tardi dalla tregua didiSavoia signore di Sassuolo.
Fonti e Bibl.: Nonostante la distruzione e la dispersione di . Bertini, La galleria del ducadi Parma, Bologna 1987, ad ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] d'Asburgo per la Monarchia Sicula e con Vittorio Amedeo II diSavoia quelli per il concordato del 1727; il tenue rigorismo e le ducadi Nivernais, che soltanto come grazia personale poté ottenere da B. la non pubblicazione di un decreto specifico di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] europea, quale testimone dell'assassinio del ducadi Berry all'Opera il 13 febbraio quindi il cavalierato dell'Ordine civile diSavoia e, nel maggio 1863, il Valle di Casanova e F. Persico, od ecclesiastici come A. Capecelatro e Ludovico da Casoria ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Ludovico Alidosi (13 novembre), quello di Forlì a Giorgio Ordelaffi (29 novembre); ridusse a tre anni il vicariato a Malatesta Malatesta, che invece Gregorio XII aveva concesso senza limiti temporali (29 gennaio 1419); nel gennaio 1419 nominò ducadi ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora ducadi Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] 1476, delle nozze di F. con Anna, figlia di Jolanda diSavoia e nipote, quindi, del re di Francia. Esitante, Regno, viene fatto "eguale", come intuisce prontamente Ludovico Sforza, al ducadi Calabria, il primogenito destinato a succedere a Ferrante ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ), del figlio Federico con Anna diSavoia (1479), della nipote Vittoria con il signore di Piombino (1485) - puntavano a Isabella d'Aragona e Gian Galeazzo Sforza, il ducadi Milano, che Ludovico aveva tenuto sotto tutela ben oltre il raggiungimento ...
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FEDERICO II Gonzaga, ducadi Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di Portogallo, la quale, moglie di Carlo II diSavoia, si faceva forte di quanto pattuito, ancora nel 1330, tra Ainione diSavoia e Iolanda Violante figlia di A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo diLudovico Ariosto, Roma 1975, ad vocem; G. La ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] (Sat. V, 1) chiedeva al ducadi Milano di intervenire in armi contro i Medici, i si fermò il 25 a Mantova per salutare Ludovico Gonzaga, quindi passò poche ore a Ferrara e ben vivere, composta per Filiberto diSavoia.
Particolare importanza riveste il ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Ludovico del Palatinato, nel 1425 (Roma, BAV, Pal. lat. 291). Si tratta di , dei fondatori del sec. 8° (Adalrico, ducadi Alsazia, e la figlia, s. Odilia), delle manoscritto eseguito per il conte Amedeo diSavoia (Cambridge, Fitzwilliam Mus., 251) ...
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