Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 1482 si trasferisce a Milano presso la corte di LudovicoilMoro; vi resta fino all'inizio del 1499, quando la I: testo; v. II: tavole).
‒ Taccola, Mariano di Iacopo dettoil, De ingeneis. Liber primus leonis, liber secundus draconis, … and addenda ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Studio milanese istituito da LudovicoilMoro, colmò questa spaccatura promuovendo il dialogo tra musica l'ideale di Leonardo che la vorrebbe 'specchio della natura'. Detto questo, la 'teoria', quando è posta intenzionalmente in primo piano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] di matematiche di questi anni. È certo grazie alla sua fama che Pacioli fra il 1496 e il 1499 si ritrova a Milano, chiamato dal duca Ludovico Sforza dettoilMoro come pubblico lettore di matematica presso le Scuole palatine.
È in questo contesto che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] capacità di occuparsi di una vastissima gamma di attività. Nella famosa bozza della lettera a Ludovico Sforza, duca di Milano, dettoilMoro (1452-1508), documento rappresentativo di una lunga serie di analoghe richieste di impiego, Leonardo metteva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] ), e Leonardo da Vinci (1452-1519). I sovrintendenti al duomo di Pavia avevano chiesto al duca di Milano, Ludovico I Sforza, dettoilMoro, l’intervento dei due artisti come consulenti per i lavori dell’edificio. Entrambi erano toscani, ma da tempo ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] dito, tuto (il raddoppiamento in Madonna, voller ell’è sarà soltanto grafico); la conservazione di /i/ di dito «detto». A livello prassi cancelleresca, è quella di LudovicoilMoro, signore di Milano tra il 1480 e il 1499 (Vitale 1988).
Le lingue ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Federico I di Hohenstaufen, dettoil Barbarossa, nel 1164 sottrasse di S. Orsola; il francescano palermitano Benedetto ilMoro (m. nel 1589); corpi di santi»: la storia agiografica di Ludovico Jacobilli, in Erudizione e devozione. Le Raccolte ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] efficacissimo tracciante di problematiche e tendenze della società. Detto questo, è facile vedere che, mentre la museografia A Milano, dopo la parentesi collezionistica di LudovicoilMoro, che tramite il Caradosso ottenne statue e pietre preziose da ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] che sancirono l’alleanza fra Ludovicoil Germanico e Carlo il Calvo, figli di Ludovicoil Pio, furono redatti in «romana a comprendere il Lazio e l’Abruzzo», elaborata in seno alla cultura benedettino-cassinese cui si devono, come si è detto, anche i ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] , nella letteratura italiana.
(10) Amor io moro e mira el mero amaro
e pur te e stucchi,
butto il tutto adri quadri, e terghe, e stocchi
(Ludovico Leporeo, “Subhastatione di per quanto precario, in un dettato che pare dipendere solo dalla variazione ...
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