DOVIZI, Bernardo, dettoil Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] nel '98, inviò il D. a Milano per cercare l'appoggio di LudovicoilMoro ma senza risultati. Un nuovo tentativo il Medici lo compì tra oltre ai legami di cui si è detto con la'corte di Urbino, è da ricordare che il D. è uno degli interlocutori del ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] del patriarca Ludovico di Teck, giunse anche per l'E. il momento di i Veneziani da F. Bussone dettoil Carmagnola, nominato dopo non ilMoro, pro bono pacis, preferì dividere in parti uguali i premi tra i contendenti e far ripetere il confronto il ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] podestà a Tortona "pro anno uno, gratis", come è detto nel registro di cancelleria, in calce all'annotazione dell'avvenuta da un lato, e il governo della reggente dall'altro, ma in particolare fra LudovicoilMoro ed il vecchio Simonetta. E la ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] il desiderio di essere rimpatriato, nell'incarico di ambasciatore presso LudovicoilMoro. Ma egli rifiutò, tra la sorpresa e il , nel 1507 e nel 1515. Molti incarichi, come s'è detto, li evitò o li rifiutò, specie quelli militari o diplomatici.
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] che positivi. Anzi, a causa del forzato salasso subito, il F., a detta dei cronisti coevi, sembrò guarire definitivamente dal "morbo di del duca di Milano.
Il 30 genn. 1497 il Senato, proprio su invito di LudovicoilMoro, ordinò a Niccolò Orsini, ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] , f. 7197). Il 3 maggio 1528 Giovanni Pietro dettail suo testamento (Ibid., id., Rubrica); il 6 sett. 1529 Gerolamo Arte, XXI [1918], p. 139); F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, III,Milano 1917, pp. 233 s. (recens. di R. Longhi, in ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] di Lorenzo de' Medici, il D., sciolto da impegni, fu attratto da LudovicoilMoro nella corte di Milano, dove 1805, I, p. 318; A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici dettoil Magnifico..., in Atti e mem. di storia patria per le provincie mod. e ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] dalla parte dei ribelli, mentre Lorenzo il Magnifico e LudovicoilMoro appoggiarono Ferdinando. Nel conflitto che seguì di indulgenza a quanti avessero concorso alla costruzione del detto monastero (poi intitolato a S. Maria della Misericordia). ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] di greco in Milano, inviatagli da LudovicoilMoro nel luglio del 1491 tramite il suo oratore in Firenze A. Maria della Passione, fuori di porta Tosa; il Trissino, uno degli ultimi e più fedeli scolari, dettò la sobria epigrafe.
La presenza di un ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] neppure sistemato in loco) dopo il suo assassinio. Nel 1492 LudovicoilMoro decise di stanziare la somma avvenente sfinge - segni di influenza ferrarese (ibid.); come già detto, è possibile che Matteo all'inizio della carriera avesse trascorso ...
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