FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] neppure sistemato in loco) dopo il suo assassinio. Nel 1492 LudovicoilMoro decise di stanziare la somma avvenente sfinge - segni di influenza ferrarese (ibid.); come già detto, è possibile che Matteo all'inizio della carriera avesse trascorso ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Moro, la Storia di Fedele Fedeli della guerra dei Turchi contro i Veneziani…, il di Agnolo Pittore fiorentino dettoil Bronzino" (richieste nel Al servizio dell'"amatissima patria". Le Memorie di Ludovico Manin e la gestione del potere nel Settecento ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] anni dopo il ritorno in patria, il 23 nov. 1495, il D. fu eletto nuovamente ambasciatore, stavolta presso LudovicoilMoro, in come si è detto, venne più volte stampata nel corso del secolo, quale modello di eleganza e dottrina. Il ritorno dei due ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] dettò due lettere a nome di Lorenzo, dirette a Ercole d'Este e al suo segretario. Alla fine di quell'anno, effettuò una breve missione a Lucca.
Tra il 1482 e il pace unilaterale negoziata con i Veneziani da LudovicoilMoro a Bagnolo, che portò a una ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] lo si cercò perché accorresse a Milano al capezzale di LudovicoilMoro ammalato.
Il 10 luglio 1488 lo Studio di Pisa gli offrì di , come pare di capire da una lettera di Angelo Ambrogini dettoil Poliziano, in cui, tra le altre cose, si pregava ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] Sandigliano, di una propria comunicazione. Sebbene non sia detto a quale titolo dovessero essere informati, è lecito il C. in un'intensa attività di ambasciatore presso LudovicoilMoro. Recatosi presso di lui nell'agosto 1487, l'anno successivo il ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] il conseguente concorso.
Nella riunione del 27 giugno, con un decisivo intervento di LudovicoilMoro , 2311-234, 238 s., 241-245; V. De Pagave, Vita di Bartolomeo Suardi dettoil Bramantino [Milano, Bibl. Ambrosiana, ms. S. 157 Sup., f. 112v], in W ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] delle cose d'Italia. Anche LudovicoilMoro ebbe parole di elogio per il G. e per il ruolo di mediatore da lui svolto della famiglia anche il nipote Alessandro, detto Gaddo, figlio del fratello Luigi, rimasto orfano dei genitori.
Il 12 giugno ripartì ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] , Lucrezia Tornabuoni, nel 1479. Questo incarico gli dette la possibilità di avere stretti rapporti non solo con parte di LudovicoilMoro. Ad aggravare la situazione contribuì l'alleanza del papa con l'Aragona e il conseguente avvicinamento ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] di Cremona, su disegno dell'architetto Francesco Dattaro dettoil Pizzafoco; ma il documento citato da L. Lucchini (I, K; Giulio Vedriani, tav. J; Ludovica Poggia, tav. L); F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, III, Milano 1917, p. 349 ...
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