LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovicoil Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] nacque un figlio di Ludovico e Giuditta, il cui nome, Carlo, detto in seguito il Calvo, lasciava ben diritto della dominazione carolingia in Italia, a cura di C. Azzara - P. Moro, Roma 1998, ad ind.; R. Parisot, Le Royaume de Lorraine sous les ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Pellico si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo d’un così detto Carbonaro, sieno queste od altre ragioni, il libro in questi Seguì Tommaso Moro (Torino 1833), che resse in scena con la Marchionni, mentre il Corradino (edito ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] si è detto, in nuove forme di investimento. Il carattere cattolico il peso. Lo si può dedurre, per difetto, da un episodio. Nel 1968, nelle more della formazione del governo Moro e un allegato, scritto da Ludovico Montini, dal titolo L’Azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] il Sessantotto, dopo il delitto Moro si è detto. È la il già citato Settecento riformatore). Accanto a questo lavoro sull’Illuminismo, se ne avvia a metà degli anni Sessanta un altro sulla «moderna filosofia» di un Antonio Magliabechi e di un Ludovico ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] il breve, quanto traumatico, impatto delle repubbliche dette giacobine tra il 1796 e il 1799, ma soprattutto il Pellico, di Ludovico di Breme per Il Gesuita moderno, Napoli 18713, III, p. 328.
29 Ibidem, p. 319.
30 F. Traniello, Da Gioberti a Moro ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] puro, che venivano considerati inconciliabili con il cattolicesimo, come già sopra si è detto di Fanfani, un’opinione condivisa anche da Giuseppe Capograssi, Ludovico Montini, Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani, Aldo Moro, Giulio Andreotti, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Ludovico. È, per il G., la "prima legazione", il primo incarico di fiducia che deve al padre, il parte di un moro gigantesco e tutto muscoli: avvintisi fortemente i due, il G. riesce a dispone qualcosa, ecco che il relativo dettato è "datum in terra ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] si ebbe, il 4 apr. 1609, la stipula del fidanzamento ufficiale cui Ludovico Agostini sollecito intimo sconvolto. E ciò - sempre a detta del Donato - dato "l'odio , pp. 3, 23-33; F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena..., II, Osimo 1791, pp. 121, ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Moro, in nome degli scolari di giurisprudenza dello Studio padovano; due anni dopo, l'8 marzo 1464, quando venne condotto a Venezia ilil re di Napoli, Ludovico Sforza, Firenze e i Bentivoglio di Bologna, sicché Ravenna, confinante con il stesso dettò ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] ritrovò membro della Signoria alla morte dei dogi Cristoforo Moro (9 nov. 1471) e Nicolò Marcello (1º dic. 1474).
Terzo figlio del C. fu Alvise (Ludovico), nato intorno al 1404. Iscritto al Maggior Consiglio il 4 dic. 1429, nel 1436 sposò una figlia ...
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