LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] benefici ecclesiastici, ma questi, forte dell'appoggio di LudovicoilMoro, di fatto signore del Ducato in quanto tutore di , pp. 30, 41, 44; A. Segre, Lodovico Sforza, dettoilMoro, e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] tenne un atteggiamento defilato, suggerendo moderazione; di fatto, egli riparò a Milano presso Ludovico Sforza dettoilMoro. Qui però lo raggiunse la vendetta di Giovanni Bentivoglio, ormai saldamente al potere a Bologna, che riuscì a farlo bandire ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] dinastica a Milano era allora complicata dal fatto che il legittimo titolo di duca apparteneva a Gian Galeazzo Sforza, ma il potere effettivo era detenuto dallo zio Ludovico Maria, dettoilMoro, duca di Bari. La situazione dell'oratore era resa ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] di re, lo aveva inviato presso l'imperatore Federico, per impetrarne il titolo. Morto il duca Galeazzo Maria e rientrato a Milano dopo l'esilio il fratello di lui Lodovico Maria, dettoilMoro, il C. entrò a far parte, come consigliere, dal 1ºgenn ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] come di semplice ufficiosità verso del re" (Romanin, p. 101) per non destare sospetti nel duca Ludovico Maria Sforza dettoilMoro, apertamente ostile alla Repubblica e preoccupato dalle rivendicazioni avanzate dal nuovo re francese come erede di ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] riuscirono a trovare un'intesa fra loro, e LudovicoilMoro, con un abile e tempestivo intervento, poté , 92, 113, 114, 115; C. Bornate, La visita di Lodovico Sforza dettoilMoro a Genova (17-26 marzo 1498), in Saggi per nozze Petit Bon-Negri, Novara ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] disappunto del duca. Forse i suoi rapporti con LudovicoilMoro non erano più quelli di un tempo; infatti, 1899), PIp. 138-140, 142, 382; A. Segre, Lodovico Sforza dettoilMoro e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, ibid., ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] signore di Rimini, si porta a Perugia quivi, a detta d'un cronista locale, fatto "capitano generale di tutta -412; X (1907), pp. 170-199; F. Fossati, Nuovi documenti su ... LudovicoilMoro in difesa di C. Sforza, ibid., VIII (1905), pp. 68, 71, 82 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e ufficiali mentre tramite Antonio Beccadelli, dettoil Panormita, venne ad acquisire quella raffinatezza umanistica ulteriormente, F. assegnò il ducato di Bari prima a Sforza Maria (1464) e, dopo la sua morte, a LudovicoilMoro; ma, a parte ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Giornale d'Italia, 19 marzo 1914). Più volte è genericamente detto di Urbino. Le famiglie del padre e del nonno del B Milano, Castello Sforzesco: L. Beltrami, B. e la ponticella di LudovicoilMoro..., Milano 1903; Legnano, S. Magno: S. Colombo, in ...
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