BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] il castello dovette venire trasformato molto più tardi, quando Ludovico Gonzaga 'Art ferrarais, Paris 1897, 1, pp. 265-269; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico ilMoro, I, Milano 1913, pp. 615-635; A. Luzio, La Gall. dei Gonzaga, Milano 1913, ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] di Carlo VIII, si era ribellata a Firenze. LudovicoilMoro inviò in aiuto dei Fiorentini un contingente di truppe bibliografia sulla disfida di Barletta si veda A. De Ferraris dettoil Galateo, Del combattimento de' tredici cavalieri..., a cura di ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] sempre più alla regola benedettina; Ludovicoil Pio lo mise a capo 15. Benedetto di Milano, santo. - Erroneamente detto Crispo e ritenuto autore di un trattato in a Milano, 6 settembre.
16. Benedetto ilMoro, santo. - Francescano (San Fratello 1526 ...
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Figlio (Blois 1462 - Parigi 1515) del duca Carlo d'Orléans. Successore (1498) di Carlo VIII, di cui riprese la guerra in Italia. Conquistò Milano (1499-1500), ma non riuscì a impadronirsi di Napoli, nonostante [...] ducato di Milano, su cui avanzava pretese come discendente di Valentina Visconti; rimase perciò nell'Alta Italia, attaccando LudovicoilMoro, e occupando Novara. Costretto a rinunciare al suo progetto, lo riprese quando, morto Carlo VIII, divenne re ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Il D. fu richiamato a Venezia il 10 marzo 1490, ma si trattenne a Milano fino agli ultimi giorni di giugno, quando LudovicoilMoro . Frammenti di epistole perdute si leggono, come si è detto, negli Opera (Venetiis 1506) di M. Becichemo (Epistolicae ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] l'Epitaffio funebre di Ludovico Foscarini (già nella chiesa decorata da J. Tatti (dettoil Sansovino) con i materiali pp. 195-239; M. Ceriana, Due esercizi di lettura: la cappella Moro in S. Giobbe e le fabbriche dei Gussoni a Venezia, in Annali ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , Pontano dovette recarsi a Milano a conferire con LudovicoilMoro. Si tratta, in verità, dell’unica assenza del 1501 morì Pietro Golino, dettoil Compatre, e poco dopo Elisio Calenzio.
All’11 maggio 1503 risale il suo ultimo autografo: una lunga ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] affresco della camera dipinta detta degli sposi, con una certa indulgenza.
Fra il sesto e il settimo decennio del stipulò un accordo quinquennale con Giangaleazzo Sforza (o meglio LudovicoilMoro) e col Medici. A causa della salute malferma non ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] ultima in quanto il 27 ag. 1482 è detta "da farsi", mentre il 22 novembre dello stesso anno è detta "fatta" ( piacent., XI (1916), 3, p. 82; F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, III, Milano 1917, pp. 229-267 (recens. di R. Longhi, in L' ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] l'averroista Ludovico Boccadiferro, il patrizio Alessandro Manzoli e il grecista Bassiano Londra e grande amico di Tommaso Moro. Alla fine del 1534 o agli Seidel Menchi identifica infine il L. con Fioravante Rabbia dettoil Tranquillo, autore di ...
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