Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] puro, che venivano considerati inconciliabili con il cattolicesimo, come già sopra si è detto di Fanfani, un’opinione condivisa anche da Giuseppe Capograssi, Ludovico Montini, Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani, Aldo Moro, Giulio Andreotti, ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] Il suo racconto della morte del doge Pasquale Malipiero e dell'elezione del successore, Cristoforo Moro ma il progetto non va in porto (61). Ludovico Foscarini , Le saint Voiage.
45. "E tiene ildetto dogato per tutta la sua vita, se non ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Ermolao Barbaro il vecchio, come, a Feltre, Andrea Trevisan o, a Bergamo, Ludovico Donà oppure d . Fugace - nel caso di Cristoforo Moro e d'Andrea Gritti - la parvenza al mercante lo studio; e non è detto che al dotto siano preclusi gli affari. ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] immigrazioni di cui si è detto, fu vivo il nesso con la latinità friulana terriere dei fratelli Simeon e Nida Moro, veneziani, situate nella campagna di si dirà in seguito.
6. Già Ludovico Antonio Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevii, III ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Ludovico. È, per il G., la "prima legazione", il primo incarico di fiducia che deve al padre, il parte di un moro gigantesco e tutto muscoli: avvintisi fortemente i due, il G. riesce a dispone qualcosa, ecco che il relativo dettato è "datum in terra ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] si ebbe, il 4 apr. 1609, la stipula del fidanzamento ufficiale cui Ludovico Agostini sollecito intimo sconvolto. E ciò - sempre a detta del Donato - dato "l'odio , pp. 3, 23-33; F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena..., II, Osimo 1791, pp. 121, ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] moro, conservata a Ca' Rezzonico. Nell'opera, costruita in base a un codice ormai assestato, ilil significato dell'iscrizione come un'attribuzione dell'opera a Guardi.
Ancora nel 1764 il L. firmò il Ritratto del procuratore Ludovico . Falca detto L.: ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Ludovico Lombardo.
Dal testamento della moglie, Adriana Vairà, redatto il 27 giugno 1516 (Cittadella, pp. 194 s.) il 40-42, 200-202; M. Ceriana, Due esercizi di lettura: la cappella Moro in S. Giobbe e le fabbriche dei Gussoni a Venezia, in Annali d ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Moro, in nome degli scolari di giurisprudenza dello Studio padovano; due anni dopo, l'8 marzo 1464, quando venne condotto a Venezia ilil re di Napoli, Ludovico Sforza, Firenze e i Bentivoglio di Bologna, sicché Ravenna, confinante con il stesso dettò ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] codici urbinati, come si è detto, la descrizione verbale trova riscontro , in C. Moreschini, Il "Crater Hermetis" di Ludovico Lazzarelli, in Id., Dall Bombix…, cit., Aesii 1765; F. Vecchietti - F. Moro, Biblioteca picena, V, Osimo 1796, pp. 238-244 ...
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