Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] tra posizioni come quelle di Marchesi e Aldo Moro (1916-1978), entrambi fautori dell’art. 9 all’aperto alle latterie).
Il nuovo paesaggio è soprattutto dettato dall’enorme mole di di autori quali Giuseppe Samonà, Ludovico Quaroni e Giancarlo De Carlo ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Ughelli sotto la direzione di Ludovico Muratori, si assiste a un fa esclamare ad alcune popolane: «E me l’ha detto una monaca pia, / ch’egli è fratello a santa E. Gentile, Il culto del littorio, Roma-Bari 20054, pp. 96-98; R. Moro, Il mito dell’impero ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] pp. 176, 305; per identiche ragioni il successivo 20 giugno Francesco Moro, figlio di Marco, borghese di Negroponte, , nr. 66, p. 127).
75. Su Martino Zaccaria v. Ludovico Gatto, Per la storia di Martino Zaccaria signore di Chio, "Bullettino dell ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] il breve, quanto traumatico, impatto delle repubbliche dette giacobine tra il 1796 e il 1799, ma soprattutto il Pellico, di Ludovico di Breme per Il Gesuita moderno, Napoli 18713, III, p. 328.
29 Ibidem, p. 319.
30 F. Traniello, Da Gioberti a Moro ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] 1933.
Così con «alate parole» dettate dall’enfasi retorica del dannunzianesimo di moda ’altra scuola di Mestre, la «Bandiera e Moro», che in un primo momento era stata allogata Sarfatti, perché, scriveva il federale Ludovico Foscari, «tale iniziativa ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] del colloquio tra Renier e il ministro dell’Interno Ludovico di Breme, temi e possidenti, secondo la classica tripartizione dettata da Bonaparte. Provata dai fratelli Attilio ed Emilio Bandiera e di Domenico Moro, trovasse spazio e campo d’azione all’ ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Moro furono anche le ultime immagini dello stesso pontefice, che lasciarono un vuoto visivo colmato solo nel momento del conclave di agosto (il rubrica curata da Ludovico Alessandrini – Momenti critici e che, a detta del censore, potevano ledere ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] con Raúl Salinas Moro e Jorge Bravo Ludovico Quaroni negli anni Settanta, totalmente isolato nella campagna sulla statale in direzione di Altamura. Il rapporto con il Niigata, detto 'Big Swan'. Notevoli sono anche gli stadi di Kobe, il cosiddetto ' ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] di Nicolosa Valier, moglie di Santo Moro di Zuanne (ibid., nr. 170, donna, il modello, l’immaginario, pp. 150-170.
31. V. Francesco Ludovico Maschietto, Elena il numero dei testamenti olografi è notevolmente ridotto dal dilagante uso di dettareil ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] de Verona, carme anonimo detto anche Ritmo pipiniano, del sec. 8° e il Velo di Classe (Ravenna, i caratteri epigrafici e sulla base di un diploma di Ludovico II, che nell'864 (Da Lisca, 1941, p significativi quella di vicolo del Moro o le due di ...
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