ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] dimostrazione antifrancese e per venire incontro ai desideri di LudovicoilMoro e di Venezia, fu messo al servizio della e Giulio nei pressi di una località poco distante da Carpi, detta Le Lame, l'E. maturò l'idea di sopprimere Alfonso e ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] In effetti il Gonzaga aveva incaricato il suo agente a Milano Giorgio Brognolo di notificare a LudovicoilMoro che si Milano.
La scelta del B. era evidentemente dettata dal desiderio di compiacere il re di Francia, inviandogli una persona gradita, ...
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PORDENON, Marc'Antonio
Franco Colussi
PORDENON, Marc’Antonio (Marcusantonius Furlanus, Marc’Antonio dal Violin o dalla Viola). – Nacque presumibilmente a Pordenone, alla metà degli anni Trenta del Cinquecento, [...] , insieme a Francesco Pozzoveggiani detto ‘pre Moro’, pre Bernardino Pagano detto ‘il Franzosin’, Francesco Portinaro e prevalentemente madrigalistica (su versi di Francesco Petrarca, Ludovico Ariosto, Girolamo Molino, Cesare Simonetti, Gian Giorgio ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] con consigli per il duca relativi alla fortificazione fluviale (ibid., b. 890) che comincia con ildetto: "Dìce uno proverbio famigliari.
Nel 1483 fu scoperta una congiura per uccidere LudovicoilMoro, ordita, pare, dalla fazione ghibellina: fra i ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] coro di Cremona a G. M. Sacchi, detto Platina: il 4 ed il 12 febbr. 1483 i due intarsiatori, approfittando quale cessano le notizie su di lui.
Il lavoro del De Polli, il cui primo coro risultò sgradito a LudovicoilMoro, che nel giugno 1491 lo fece " ...
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PONZONE, Domenico da
Lidia Luisa Zanetti Domingues
PONZONE, Domenico da. – Predicatore minore osservante, nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo, forse a Genova, come suggerito da una [...] Isabella d’Este al marito Francesco II Gonzaga, dove egli è detto «zenovese» (Giornale ligustico, XII (1885), p. 149).
Un a Udine in sua vece.
La vicinanza di Ponzone a LudovicoilMoro, attestata già nel 1483, divenne sempre più stretta negli ultimi ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] il castello fu munito ulteriormente con la costruzione del torrione dettoil governo di Galeotto fu inoltre completato il monastero delle clarisse di S. Ludovico , Da opportunismo ad opportunità: ilMoro, Galeotto, il “senzadenari”, lo stato, in ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] che, forte del favore di LudovicoilMoro, si arricchiva sulle spalle dei il Parnac) ne spostano le origini al 1581, anno in cui, in Francia, sotto il patrocinio di Caterina de' Medici, Baldassarre Baltazarini, detto di Belgioioso, compose il ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] Dal padre, legatissimo a LudovicoilMoro, fu educato al mestiere della armi e avviato al servizio dello Sforza. Doveva essere ancora giovanissimo quando il 1º dic. 1481 fu nominato castellano di Pandino, dato che per sedici anni non si ha più alcuna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenziosità autocelebrativa delle corti signorili si prodiga nella creazione di [...] il futuro, verso un teatro rinascimentale orientato sulla prospettiva del Principe.
La teatralità autocelebrativa delle corti
Angelo Ambrogini, detto , a Milano, nel gennaio del 1496, LudovicoilMoro assiste alla Danae di Baldassar Taccone; la favola ...
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