DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Il D. fu richiamato a Venezia il 10 marzo 1490, ma si trattenne a Milano fino agli ultimi giorni di giugno, quando LudovicoilMoro . Frammenti di epistole perdute si leggono, come si è detto, negli Opera (Venetiis 1506) di M. Becichemo (Epistolicae ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] efficacissimo tracciante di problematiche e tendenze della società. Detto questo, è facile vedere che, mentre la museografia A Milano, dopo la parentesi collezionistica di LudovicoilMoro, che tramite il Caradosso ottenne statue e pietre preziose da ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] l'Epitaffio funebre di Ludovico Foscarini (già nella chiesa decorata da J. Tatti (dettoil Sansovino) con i materiali pp. 195-239; M. Ceriana, Due esercizi di lettura: la cappella Moro in S. Giobbe e le fabbriche dei Gussoni a Venezia, in Annali ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , Pontano dovette recarsi a Milano a conferire con LudovicoilMoro. Si tratta, in verità, dell’unica assenza del 1501 morì Pietro Golino, dettoil Compatre, e poco dopo Elisio Calenzio.
All’11 maggio 1503 risale il suo ultimo autografo: una lunga ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] affresco della camera dipinta detta degli sposi, con una certa indulgenza.
Fra il sesto e il settimo decennio del stipulò un accordo quinquennale con Giangaleazzo Sforza (o meglio LudovicoilMoro) e col Medici. A causa della salute malferma non ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] ultima in quanto il 27 ag. 1482 è detta "da farsi", mentre il 22 novembre dello stesso anno è detta "fatta" ( piacent., XI (1916), 3, p. 82; F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, III, Milano 1917, pp. 229-267 (recens. di R. Longhi, in L' ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] l'averroista Ludovico Boccadiferro, il patrizio Alessandro Manzoli e il grecista Bassiano Londra e grande amico di Tommaso Moro. Alla fine del 1534 o agli Seidel Menchi identifica infine il L. con Fioravante Rabbia dettoil Tranquillo, autore di ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] festosa per le nozze di sua sorella Beatrice d'Este con LudovicoilMoro - da un lato si rammarica perché egli non possa godere cui perdita al gioco, a detta di M. Bandello, avrebbe preoccupato il G., laddove, a detta di Castiglione, sarebbe stato ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] della condotta con la Lega: in tempo di pace LudovicoilMoro non intendeva sostenere la spesa di ricondurre gli Orsini né 655; A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de’ Medici dettoil Magnifico conservate nell’Archivio Palatino di Modena, con notizie ...
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DOVIZI, Bernardo, dettoil Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] nel '98, inviò il D. a Milano per cercare l'appoggio di LudovicoilMoro ma senza risultati. Un nuovo tentativo il Medici lo compì tra oltre ai legami di cui si è detto con la'corte di Urbino, è da ricordare che il D. è uno degli interlocutori del ...
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