GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] in onore del padre Francesco, poi ripresa da LudovicoilMoro con Leonardo, e di assicurarsi i servigi di ., pp. 299-332; D. Orano, I "Suggerimenti di buon vivere" dettati da Francesco Sforza pel figliolo G.M., Roma 1901; F. Fossati, Documenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] di un proverbio, oppure illumina il significato di un detto (se consideriamo le procedure argomentative sfrenata della esaltazione de’ figliuoli» (p. 102). Di LudovicoilMoro si afferma che «era noto quanto egli con sfrenata ambizione ardesse ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] F. si sposò due volte: la prima nel 1412, come si è detto, con Beatrice vedova di Facino Cane, più anziana di lui di circa vent Ducato di Milano in età sforzesca, in Milano nell'età di LudovicoilMoro, Milano 1983, pp. 117 s.,G. Soldi Rondinini, La ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, dettoil Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] del nipote Tonimaso, già cameriere e ormai faudatario del duca: come la precedente, dettata da Reggio. A quest'epoca si voglion far risalire tentativi d'approccio con LudovicoilMoro, già presente del resto in rime degli anni precedenti. Ma l'unico ...
Leggi Tutto
teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] volgare cortigiana. Il suo biografo Vincenzo Colli, dettoil Calmeta, ne ripercorre il circuito di la rivalità con Antonio Tebaldeo. Si afferma poi a Milano nella corte di LudovicoilMoro e di Beatrice d’Este, alla cui morte, nel gennaio del 1497 ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] invito del padre, il D. frequentò invece a Piacenza l'ambiente letterario e mondano, si legò a Ludovico Domenichi, al Parabosco da Leonardo dettoil Furlano, che ricompariranno nelle edizioni giolitine 1552 e 1558 dei Pistolotti amorosi con il titolo ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] come il De perfecta hominis vita, sive De vita Moysi, offerta al cardinale Ludovico Trevisan doge dello zio Cristoforo Moro. A Roma G. Id., Cronologia documentata della vita di Lorenzo Della Valle, dettoil Valla, in L. Barozzi - R. Sabbadini, Studi ...
Leggi Tutto
TATTI, Jacopo (dettoil Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] il contratto, stipulato il 20 maggio 1516 tra Jacopo e il «prochuratore delli heredi di Giovan Francesco Martelli» LudovicoMoro e le case d’Anna, per quanto quest’ultime frutto di iniziative private), il Vita di J. T. dettoil S. di Giorgio Vasari, ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] detto l'Aquilano: il sonetto deve essere stato scritto dopo il 10 ag. 1500 quando il poeta morì a Roma. Il , 1913, pp. 17, 191-196, 200-203; F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, I, Milano 1913, pp. 500, 519; II, ibid. 1915, pp. 256; III ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] detto, in rapporti con il residente veneziano a Milano, era bibliotecario dei nobili Archinto, nel cui palazzo milanese il In una lettera a Ludovico Ferronati, il 17 novembre 1734 ( Venezia-New York 1996; C. Moro, Un’istituzione culturale al tempo ...
Leggi Tutto