LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1540 (Vecce, 1998, p. 360), dice infatti che egli fu inviato da Lorenzo a Ludovico Sforza dettoilMoro, con Atalante Migliorotti, come esperto suonatore di "lira all'improvviso".
Questa tradizione sembra contenere una parte di verità se si riflette ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Giornale d'Italia, 19 marzo 1914). Più volte è genericamente detto di Urbino. Le famiglie del padre e del nonno del B Milano, Castello Sforzesco: L. Beltrami, B. e la ponticella di LudovicoilMoro..., Milano 1903; Legnano, S. Magno: S. Colombo, in ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] detto l'Aquilano: il sonetto deve essere stato scritto dopo il 10 ag. 1500 quando il poeta morì a Roma. Il , 1913, pp. 17, 191-196, 200-203; F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, I, Milano 1913, pp. 500, 519; II, ibid. 1915, pp. 256; III ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Giovanni, dettoil Francione, con il quale collaborarono i maggiori architetti di quella generazione. Il carattere artigianale di Lorenzo il Magnifico, nel 1492 il G. venne inviato a Milano per consegnare un modello di palazzo a LudovicoilMoro, che ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] spedi al conte G. Mellerio l'imponente tela della Corte di LudovicoilMoro, destinata a fare da pendant a una Morte di Gian 'indirizzo sia classicopuristico sia romantico: G. Carnovali dettoil Piccio, Giacomo Trécourt, Francesco Coghetti e Enrico ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] nel 1495 e di LudovicoilMoro e Beatrice d'Este (1497-99), come afferma il Vasari (1568). In dell'arte ital.,X,3, Milano 1937, p. 738; G. Nicodemi, A. Busti dettoil Bambaja,Milano 1945, p. 38; E. Arslan, La scultura nella seconda metà del '400 ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , 643; G. Fiocco, Il periodo romano di Bartolomeo Suardi dettoil Bramantino in L'Arte, XVII (1914), p. 38; A. Venturi, Storiadell'arte ital., VII, 4, Milano 1915, pp. 1041-1045; F. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, III, Milano 1917, pp ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] Maggiore, Bergamo 1913, p. 38; E. Malaguzzi Valeri, La corte di LudovicoilMoro, II, Milano 1915, p. 328; B. Belotti, Storia di Bergamo e IX (1961), pp. 131-145; A. Meli, P. I., detto Abano, architetto della chiesa di S. Spirito, in Bergamo arte, I ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] appena defunto Andrea di Michele, dettoil Verrocchio. Il 13 genn. 1490 il salvacondotto veniva esteso ad libitum quando Taddeo da Vimercate, ambasciatore di LudovicoilMoro a Venezia, riferiva al suo signore che il doge e molti altri gentiluomini si ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Valeri, 1902, pp. 57-61). Dopo la caduta di LudovicoilMoro rimase probabilmente a Milano. Nel 1504 fu in contatto con parrocchia di S. Biagio della Pagnotta, rione Ponte, dove il 6 dic. 1526 dettòil suo testamento (Caffi, 1880, pp. 600-612). In ...
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