Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] al suo autore grande notorietà.
Tra il 1496 e il 1499 Pacioli lavorò a Milano, stipendiato dal duca LudovicoSforza (detto il Moro), anche se non risiedette nella sua corte continuativamente. Gli eventi che caratterizzano maggiormente questo periodo ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] ottenere salvacondotti o per protestare contro le intercettazioni dei carichi da parte dei Genovesi. Il B., rispose da Milano LudovicoSforza nel 1489, se desidera far viaggiare sicuramente il suo ferro, vada a Genova a garantire di non inoltrarlo a ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] Francesi, ibid., VIII, ibid. 1957, pp. 2, 12; D.M. Bueno de Mesquita, The deputati del denaro in the government of LudovicoSforza, in Cultural aspects of the Italian Renaissance. Essays in honour of P.O. Kristeller, a cura di C.B. Clough, Manchester ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] . Nella lotta tra potentati per la successione prevalse Francesco Sforza che, occupata Milano e ottenuto il titolo di duca 'unica struttura a conduzione laica. Con il mecenatismo di Ludovico il Moro Milano ebbe la fama di corte rinascimentale più ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] con una visita di Stato del duca Galeazzo Maria Sforza a Venezia, alla quale intervenne una solenne ambasciata fiorentina " fiorentina, la direzione centrale del banco, insieme con Ludovico Masi. Ma la ragion di Stato medicea pendette a favore ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] 10.000 scudi. Ne erano soci Alessandro e Girolamo di Ludovico Buonvisi, Benedetto e Lorenzo di Martino Buonvisi, Michele di Alessandro .,lett. e arti, XXI (1882), pp. 496-500; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V,ibid., XXIII ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] Buonvisi che si intitolava ormai agli eredi di Antonio e di Ludovico: essa ebbe un capitale di 50.000 scudi e si Studies, New York 1902, pp. 43, 264 s., 267, 276; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e costumi d'Italia nella prima metà del Cinquecento, ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] all'origine del conflitto), il B. fu, con il fratello Ludovico e con il suocero Stefano Spada, fra gli undici cittadini che sc., lettere e arti, XXI (1882), pp. 496 s., 500; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V, ibid., XXIII ( ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] nella questione di Fiume. Fu così che, su mandato di C. Sforza, il C. si trovò a trattare con il presidente del Consiglio è quello tracciato dal figlio del banchiere Giuseppe Toeplitz, Ludovico, che ricorda una sua visita proprio intorno al 1921 ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....