C’è, nella Vestfalia immaginata da Voltaire, un magnifico castello, dove il maestro Pangloss introduce Candido a una complicata dottrina – parodia dell’ottimismo leibniziano – secondo la quale il nostro [...] stretto contatto con Philadelphia) e il milanese Pietro Verri, quanto più cautamente riformisti, come prima il modenese Ludovico Antonio Muratori: per ognuno dei quali rileva una concezione in specie pubblica, ovvero nazionale della felicità, di cui ...
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Intanto è un po' problematico ricorrere nell'italiano contemporaneo alla parola proloquio, che esce dall'uso agli inizi del Novecento, a meno che non si voglia resuscitare un latino degno di LudovicoMuratori [...] o ci si voglia riferire a proloquio paro ...
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muratoriano
agg. – Relativo allo storico e letterato Ludovico Antonio Muratóri (1672-1750) e alla sua opera: gli «Annali» m.; le dissertazioni m. sulla poesia e sull’arte.
Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale raccolta Rerum italicarum scriptores...
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro fine. Libreria, ossia la forma latina,...