GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Borgogna divenne re Rodolfo, mentre in Bassa Borgogna già dall'aprile 887 era succeduto regolarmente LudovicoilCieco a suo padre Bosone. Solo nell'890, infine, Ludovico figlio di Bosone divenne re di Provenza. Se in questi Regni le scelte erano ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] potesse essere di rango inferiore a un vescovo o un grande abate (hanno infatti la qualifica di "didascalus" il precettore di LudovicoilCieco, Aureliano arcivescovo di Lione, e, più tardi, quello di Ottone III, Bernardo di Hildesheim). D'altronde è ...
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Figlio (882 circa - 927 circa) di Bosone conte di Vienna e re di Provenza; divenuto (890) re di Provenza, scese poi (900) in campo, su invito dei feudatarî italiani, contro Berengario I per rivendicare [...] d'Italia come nipote, per parte della madre Ermengarda, di Ludovico II; fu incoronato re a Pavia e consacrato imperatore a Roma 905 tornò in Italia, ma fu sconfitto nuovamente da Berengario, il quale gli fece strappare gli occhi. Dal 905 in poi regnò ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] affresco del palazzo di Ludovicoil Moro, ivi) mostrano l'influsso prevalente di opera di Giorgione. Verso il 1513 compiva un secondo viaggio ). Altre sue opere: il S. Sebastiano (Napoli il pittore Giovanni Battista Benvenuti detto l'Ortolano; il ...
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Figlia (n. 855 - m. Piacenza 890) dell'imperatore Ludovico II e di Angelberga fu la seconda moglie di Bosone, conte di Vienne e di Bourges, ch'essa stessa spinse a farsi proclamare re di Provenza (879). [...] eroicamente la difesa di Vienne contro i nemici del marito e alla morte di questo fu per tre anni reggente per il figlio Luigi ilCieco, del quale aveva ottenuto la successione. Divenne poi badessa del monastero di S. Sisto a Piacenza, dove morì. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] i disegni eccessivi dei cardinali Carlo e Ludovico di Guisa nella penisola, in effetti ilcieco (Parma, Galleria nazionale) e il Ragazzo che soffia sulla candela (Napoli, Capodimonte). Purtuttavia il F. non mostrò mai un grande entusiasmo per il ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il B. prese parte alla spedizione militare che il re Roberto mandava, per precauzione, ai confini del Regno, quando Ludovicoil in un vicolo cieco; sicché il B. ottenne dal re (febbraio 1346) che gli concedesse il diritto di rappresaglia contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] francescani, che nel 1328 avevano raggiunto a Roma Ludovicoil Bavaro a suggello della loro ribellione all’autorità pontificia si disperdeva così l’idea di un potere cieco che si dispiegava per il mondo indifferente ai meriti dei singoli e dei popoli ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] la Crocifissione veniva registrato il 9 nov. 1613; mentre il saldo fu rimesso al padre Ludovicoil 18 giugno 1614 (ibid s. Carlo, S. Carlo ed il nobile Petrucci in abito di mendico e il Miracolo del bimbo nato cieco.
La datazione di queste opere, tra ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] marzo 1495 contro il re e teneva presso quest'ultimo il figlio Ferrante, A. fu mandato presso Ludovicoil Moro ed il giovane bellissimo e lo resero quasi cieco e sfigurato. A. impose ai fratelli la riconciliazione. Ma l'inestinguibile rancore fu il ...
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