GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] la Crocifissione veniva registrato il 9 nov. 1613; mentre il saldo fu rimesso al padre Ludovicoil 18 giugno 1614 (ibid s. Carlo, S. Carlo ed il nobile Petrucci in abito di mendico e il Miracolo del bimbo nato cieco.
La datazione di queste opere, tra ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] in timpano, mentre nel corrispondente ordine superiore il finestrone è cieco e alloggia una nicchia con la statua di testa. A questo soggiorno risale anche il progetto per il monumento di Ludovico Boccadiferro, giurista molto legato alla famiglia ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Siena ..., Milano 1983, p. 418 doc. n. 87; il dipinto non ci è pervenuto). Nell'agosto del 1304 D. risulta Bornemisza), la Guarigione del cieco nato (Londra, National chiesa inferiore; predella del S. Ludovico, Napoli, Capodimonte; Beato Agostino ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] che divide le terre e col Trionfo di David; per il Freedberg (1961, pp. 414, 421), l'Incontro di e una loggia nella casa del signor Ludovico di Montalto, dove sono di vaghe cose nella predella, la Guarigione del cieco e la Pentecoste, tuttenel Museo ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nell'ottobre 1460, a Ludovico Acciaiuoli, il capitano fiorentino di Borgo, fu concesso il titolo di gonfaloniere, di aveva avuto rapporti con Pacioli, ricordava che da ragazzo aveva portato il F. cieco in giro per Borgo.
Non rimangono disegni del F. a ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] di verità più oggettive, e in particolare di Ludovico Cigoli, il più moderno e avviato verso soluzioni seicentesche, nell'uso allievi Sorri e Vannini, mentre il dipinto per l'altare raffigurante Cristo che risana un cieco nato fu spedito dal C. ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ). Nel 1801 il suo Bacco ubriaco e alcuni Amori (Torino, Galleria Sabauda) fu acquisito da Ludovico di Borbone-Parma Vittorio Emanuele I. Quasi cieco, continuò a dipingere fino a poco prima della sua morte, avvenuta a Torino, il 1° luglio 1821. ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] per dipingere S. Mauro abate che ridona la vista ad un cieco (1834: Correggio, Museo civico) commissionatogli per la chiesa di S. Sebastiano a Correggio, cui seguiranno il Battesimo di Cristo per la cattedrale ungherese di Eger, un Martirio ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Dal Malvasia (1678) si apprende inoltre che il D. ammirò in particolare Ludovico Carracci, di cui studiò con attenzione gli affreschi 1698, ormai quasi cieco, il D. fece ritorno a Fossombrone, ove morì l'11 nov. 1705, come conferma il Libro de' morti ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] alla lezione del suo principale maestro, Ludovico Carracci. Esordì tra il 1600 e il 1601 quando, insieme con altri (Bologna, Pinacoteca nazionale), la Guarigione del cieco nato (Roma, Galleria Pallavicini), il Miracolo di s. Paolo (Fano, Pinacoteca ...
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