Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] storia bizantina, per due motivi: perché tutto si svolse nell’angolo cieco tra la visione dell’una e dell’altra, oltre che alla II, di cui Francesco Sforza, accanto a Ludovico Gonzaga, sarebbe stato il più importante sostenitore; e quella con i ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e per il trattato di Lunéville fu assegnata a Ludovico di Borbone con il titolo di re d’Etruria. Con il trattato di Fontainebleau Gherardello, Paolo da F. e soprattutto F. Landino detto ilCieco degli organi; le loro musiche ci sono giunte grazie al ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] affresco del palazzo di Ludovicoil Moro, ivi) mostrano l'influsso prevalente di opera di Giorgione. Verso il 1513 compiva un secondo viaggio ). Altre sue opere: il S. Sebastiano (Napoli il pittore Giovanni Battista Benvenuti detto l'Ortolano; il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ultimi anni, dalla fatale conclusione del dogato di Ludovico Manin, dal fatuo regime democratico immolato a Campoformio , un interprete brioso e musicale in Paolo Briti, detto ilCieco di Venezia. Nel 1680 cominciano a pubblicarsi le Tartane, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Ludovicoil Germanico, che vi risiedette in numerose occasioni (Brühl, 1958) - fu il palazzo a costituire il nucleo urbana, del darb, la via secondaria, e dello zuqāq, il vicolo cieco (Guidoni, 1991).
Bibl.:
Fonti. - Anonimo Valesiano, Fragmenta ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] intera rappresentanti Paolo alla lapidazione di s. Stefano, condotto cieco a Damasco e in atto di predicare; un analogo ciclo palazzo imperiale con il racconto delle "grandi e coraggiose gesta dell'uomo", fino al regno di Ludovicoil Pio; anche una ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] dazio per il vicino castello di Gutenfels. Il nucleo del complesso è l'intatto mastio pentagonale, costruito nel 1327 dal re Ludovicoil Bavaro in tre ordini grazie all'introduzione di un triforio cieco. In asse con l'abside orientale è posta la ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] la prima volta in un diploma emesso dagli imperatori Lotario e Ludovicoil Pio nell'830. Da un'altra fonte, pervenuta attraverso una al pari di quella dei bardelloni sporgenti delle arcature cieche. Alla stessa cura da parte dei costruttori si ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] Nel sec. 9°, dopo l'incoronazione imperiale di Ludovicoil Pio, avvenuta nell'816 nella cattedrale, l'arcivescovo le semplici aperture del triforio cieco, le finestre composte da due lancette e da un rosoncino superiore. Il tipo di finestra di R ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] la Crocifissione veniva registrato il 9 nov. 1613; mentre il saldo fu rimesso al padre Ludovicoil 18 giugno 1614 (ibid s. Carlo, S. Carlo ed il nobile Petrucci in abito di mendico e il Miracolo del bimbo nato cieco.
La datazione di queste opere, tra ...
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