Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] pontificia. L. aveva concesso (1324) la marca di Brandeburgo al figlio maggiore Ludovico V, il quale sposò (1342) Margherita Maultasch, erede dei conti del Tirolo. Ludovico stesso, grazie al matrimonio con Margherita d'Olanda (1345), si creò la ...
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Secondogenito (n. 1319 circa - m. 1375) di LudovicoilBavaro, alla morte del padre (1347) resse con i fratelli l'insieme dei possedimenti lasciati da Ludovico. Per la divisione dei possedimenti stessi, [...] gli toccò la Bassa Baviera, cui unì l'Alta Baviera alla morte del nipote Mainardo (1363). Aveva sposato in prime nozze Elisabetta d'Aragona, dalla quale ebbe tre figli, Stefano III, Federico e Giovanni, ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] e alla fede. Di queste sue teorie M. tentò anche una pratica realizzazione allorché, sceso in Italia al seguito di LudovicoilBavaro nel 1327, organizzò la cerimonia dell'11 gennaio 1328 in cui l'imperatore ricevette le insegne del potere dalle mani ...
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Signore di Lucca (Lucca forse 1281 - ivi 1328); della famiglia magnatizia lucchese degli Antelminelli. All'avvento della parte Nera con Bonturo Dati, C., di parte Bianca, andò in esilio, e fu a Pisa, in [...] l'imperatore Federico III lo nominò vicario in Lucca, Valdinievole e Lunigiana. Confermato in tale carica nel 1324 da LudovicoilBavaro, toccò l'apogeo della sua potenza battendo i fiorentini ad Altopascio (23 sett. 1325). Creato duca di Lucca (1327 ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] Angiò; ma nel 1313, rotta la pace, assunse il titolo di re di Sicilia, proclamando erede del trono il figlio Pietro (n. 1305). Alleatosi con i ghibellini genovesi e poi con LudovicoilBavaro, poté tener testa ai successivi attacchi angioini. Secondo ...
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Ecclesiastico (Pouget, Agnac, 1280 circa - Avignone 1352); eletto cardinale da Giovanni XXII (del quale taluni a torto lo dissero figlio, altri nipote) nel 1316, è noto soprattutto per la sua legazione [...] poi successi in Emilia e Romagna, culminati con l'acquisto di Bologna (1327). Ma il suo prestigio durò poco: varî errori commessi durante la calata di LudovicoilBavaro (1328-30), che B. non osò attaccare provocando malcontento fra i suoi partigiani ...
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Figlio (1270 circa -1328) del senatore Giovanni; partecipò attivamente alla ribellione contro il pontefice Bonifacio VIII, rendendosi famoso soprattutto per la partecipazione all'attentato di Anagni (7 [...] Stefano, guidò la lunga e sanguinosa lotta contro gli Orsini. A differenza di Stefano, fu sempre fedele ghibellino favorendo l'incoronazione a Roma di LudovicoilBavaro (17 genn. 1328). Poco dopo morì. Era stato senatore a Roma nel 1312, 1313, 1328. ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] Matteo, Galeazzo I (v.) gli succedette nel potere (1322) e nella dura lotta con i guelfi e il papa, finché venne spodestato da LudovicoilBavaro (1327); Marco (v.) fu valoroso condottiero; Luchino (v.) e Giovanni (v.) tennero la signoria dal 1339 al ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] ag. 1328 Luigi, che si impose come capitano del popolo e fu riconosciuto vicario imperiale da LudovicoilBavaro. Col titolo di capitani generali, ma riconoscendo i Visconti come alti signori feudali, si successero poi nella signoria mantovana Guido ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] figlio ed erede, Carlo duca di Calabria, accetti la signoria di Firenze (1325); ma il duca, tra le proteste dei Fiorentini, si ritira alla calata di LudovicoilBavaro. Da ultimo (1328-43), la politica di R., rinunciando progressivamente ai più vasti ...
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