GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] , iconografica, iconologica della Camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, p. 74; Id., Scritti e voci puerili di figli del marchese Ludovico II Gonzaga e un luttuoso 24 maggio 1452, in Civiltà mantovana, n.s., 1985, n. 8, pp. 25, 27 s., 30; R ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] in occasione della splendida accoglienza del re di Francia Enrico III, ha modo d'incontrare il duca di Nevers LudovicoGonzaga per poi portarsi a Mantova figurando - il che, nella segnaletica di corte, significa essere sin nelle grazie di Guglielmo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] of F. G. (1444-1483), London 1992; I. Lazzarini, Fra un principe ed altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di LudovicoGonzaga, Roma 1996, ad indicem; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, ad indicem. ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Bonifacio e Rainaldino Lupi di Soragna e i minori della basilica di S. Antonio di Padova; il 6 rispose a LudovicoGonzaga in relazione alla nomina del visitatore delle clarisse di Mantova. Era ancora in carica come ministro provinciale il 23 agosto ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] rifiuto, Pio II ripartì per Mantova, dove entrò il 27 maggio, accolto con tutti gli onori dal marchese LudovicoGonzaga.
Ad attenderlo a Mantova il pontefice non trovò alcuno dei principi cristiani che aveva invitato, e neppure alcun ambasciatore ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] a G. Tortelli, fra il giugno del 1448 e la fine del 1453; pp. 86-88, le quattro lettere che il C. inviò a LudovicoGonzaga tra il febbraio del 1461 e il dicembre del 1462); A. Bellodi, Per l'epistolario di Vittorino da Feltre, in Italia medievale e ...
Leggi Tutto
BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] della fiducia del pontefice e che svolgesse una certa attività politica alla corte avignonese lodice l'agente di LudovicoGonzaga, il quale in data 11 febbr. 1375da Avignone inviava al suo signore notizie riguardanti il conflitto papale-visconteo ...
Leggi Tutto
Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di LudovicoGonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] familiare dei Medici; di qui nel 1462 si trasferì a Roma, forse col cardinale Francesco Gonzaga di cui fu segretario; nominato abbreviatore apostolico da Pio II, scrisse al suo successore Paolo II, che aveva disciolto il collegio degli abbreviatori, ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] luoghi dove non si poteva più «haver messa il zorno de Natale», come scriveva il principe di Mantova LudovicoGonzaga il 17 gennaio 147733. E le cause erano riconducibili alla trasformazione del beneficio curato in privilegio personale ottenuto per ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] dell'inviato pontificio. Di fatto, il L. ebbe difficoltà a svolgere il compito che gli era stato assegnato: LudovicoGonzaga, duca di Nevers, non volle ricevere l'emissario del nunzio, mentre fu impossibile avvicinare il cardinale de Bourbon.
Il ...
Leggi Tutto