CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] questo carattere.
Da Ratisbona proseguì per Vienna, dove rimase fino al dicembre del 1524. per trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovicod'Ungheria, a Budapest. A Vienna si adoperò innanzitutto per la pacificazione religiosa della Boemia, ma in ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Adriatico: gli interlocutori politici di Venezia
nella seconda metà del Trecento
A partire dal primo attacco di re Ludovicod'Ungheria contro il territorio trevigiano (1356) e sino agli anni della guerra di Chioggia, le questioni relative all'arco ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] zio e fece ricercare, e infine giustiziare, il suo potenziale assassino.
L'anno seguente le truppe di Ludovicod'Ungheria invasero i possedimenti veneziani di terraferma, assediarono Treviso e cominciarono a devastare i vicini territori padovani. Il ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] con Perugia ed Arezzo; ed un analogo incarico assolse nuovamente nell'aprile dell'anno successivo. Nel 1347 veniva destinato a presentare al re d'UngheriaLudovico, allora in Italia, l'ossequio e l'antica amicizia dei Fiorentini verso la casa ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] porto di Brunswick. È in progetto una nuova sistemazione del Canale di Ludovico, il più antico canale della Germania, che unirà il Reno al di Memel (gennaio 1935). Una visita del reggente d'Ungheria Horthy a Hitler e una visita del presidente dei ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] uno stato moderno.
Non potendo stabilirsi in Polonia, Ludovicod'Angiò, poco dopo la coronazione, affidò la reggenza partecipò anche suo fratello maggiore Ladislao, re di Boemia e d'Ungheria. In virtù di questo accordo, che sulla base dei matrimonî ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] finalità a un tempo antipapali e antiasburgiche. Alleatosi a Ludovico di Baviera-Landshut e a Federico I del Palatinato, desiderio di partire per l'impresa d'Oriente; e soprattutto il grande re d'Ungheria, Mattia Corvino, che stava già dimostrando ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] letteraria De moribus Scytharum.
Nel 1519 si trovò a partecipare direttamente alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e di Boemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero e si trovava per minorità ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] cui arriva l'esposizione. Ciò vale pure per Le campagne d'Ungheria del 1663-1664 stampate da Brusoni nel 1665. Quanto alla sua Donde il suo frequentare Giacomo Grandi per la "chirurgia" e Ludovico Testi per la "chimica". Tornato in patria nel 1686, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] i 1.500 ongari all'anno che essa soleva versare al re d'Ungheria. Non era un buon segno. E lo era ancor meno quanto di breve durata. Nel 1691 i Turchi venivano sconfitti da Ludovico di Baviera a Slankamen, sul Danubio, nel nord della Serbia ...
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