Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] figlio di un altro C. Memmius che era stato propretore di Bitinia nel 57 a.C. e protettore di Catullo e Lucrezio. Rivolgendosi a un artista greco, Avianus Evander, Memmius padre fece erigere questo monumento al figlio morto prematuramente fra 49 e 46 ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] e Bembo e da poter verseggiare adoperando disinvoltamente la relativa metrica. Letture obbligatorie Virgilio, Ovidio, Orazio, Lucrezio, Lucano, Terenzio, Plauto, Sallustio, Livio, Valerio Massimo, Cesare. Assente, si noterà, Tacito. S'aggiunge il ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] strumenti di lettura nuovi dei templa serena e delle sedes quietae degli dei, svelate al perfetto filosofo, come Lucrezio ricorda in versi sublimi: "Apparet divum numen sedes quietae / quas neque concutiunt venti nec nubila nimbis / aspergunt neque ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] speculazione da parte di molti pensatori fra cui Omero (1000 a.C. circa), Talete, Platone ed Aristotele in Grecia; Lucrezio, Seneca e Plinio a Roma.
Mentre la maggior parte dei concetti filosofici formulati in proposito è da considerare erronea dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Italia era assai incerto, dal momento che l’opera prendeva le mosse dalla latinità repubblicana dei Plauto, Terenzio, Lucrezio, confondendo in tal modo l’età classica con quella barbarica. I primi due tomi partono infatti dalle origini della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] fu con ogni probabilità determinato dalle stesse ragioni. In The usefulness of experimental philosophy, Boyle attaccò l'atomismo di Lucrezio e di Epicuro anche perché essi avevano difeso la teoria secondo cui la materia aveva in sé la fonte del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] (atomi uncinati/ruvidi per rendere conto dell'amarezza, atomi lisci per la dolcezza del miele, ecc., quali si trovano in Lucrezio) ma, al contrario, è sempre stata posta in termini di occupazione integrale di uno spazio tridimensionale. Questo stesso ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] e classico. Nel ’97, appena in salvo a Bologna, scrisse il Prometeo: imitazione di Eschilo attraverso Milton, di Lucrezio attraverso Giobbe. «Più omerico della traduzione di Omero», lo esaltò il Tommaseo con la stessa sottile tendenziosità cattolica ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] teoria dei gas. Le Sage aveva infatti suggerito di sviluppare una fisica dei fluidi discreti sotto l'egida di un 'Lucrezio newtoniano'. Sotto quell'egida aveva appunto lavorato Herapath, il quale, nei due volumi intitolati Mathematical physics (1847 ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] in M. la consistente presenza del naturalismo a matrice epicureo-lucreziana: egli non solo conosce direttamente e postilla Lucrezio, ma senza dubbio pratica le letture dell’Umanesimo ‘epicureo’ di un certo Panormita, di Lorenzo Valla, di Michele ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....