COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] atomistica dall'insegnamento della filosofia a quello dell'anatomia; nelle proibizioni opposte alla pubblicazione della traduzione di Lucrezio fatta da A. Marchetti. Su questo sfondo possono essere lette anche le vicende di L. Magalotti: la ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] degli ipogei di Ruvo, Canosa, Paestum e Cuma, si passa alla megalografia della Villa di Boscoreale, della Casa di Marco Lucrezio, della Casa del Citarista, al gruppo ercolanese con i miti di Ercole e Teseo, al ciclo omerico della Casa del Poeta ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] incorso (benché molti dei cosiddetti "errori" siano poi divenuti communis opinio, per esempio la tesi del suicidio di Lucrezio), ma guardando all'insegnamento che il fatto di codesta costruzione storica imponeva agli stessi avversari.
La battaglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] accolgono le indicazioni platoniche sulla scissione interna all’anima in due poli, razionale e irrazionale. Nella terminologia di Lucrezio, l’animus è responsabile della vita cognitiva e sentimentale dell’essere umano; l’anima, invece, è preposta ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] domenicani e i celestini (von Fabriczy, 1908, pp. 11-13). Il 24 novembre 1484, fu padrino di battesimo di Lucrezio, figlio di un miniatore ferrarese di nome Bartolomeo (probabilmente Bartolomeo del Tintore). Il 22 agosto 1489 ricevette da Ventura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] , sia morali.
Ma il bilinguismo rimane per qualche secolo il contrassegno dei romani colti: nonostante i casi di Lucrezio, Cicerone e Seneca che scrivono di filosofia in latino, la lingua dominante di questa disciplina continua ad essere il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] Properzio e Shakespeare ed esprime invece riserve, non sempre argomentate e persuasive, in merito alla poesia di Virgilio, Lucrezio, Molière, Milton, Schiller e Goethe.
Anche due celebri poeti, Uhland ed Eichendorff, si occupano di storia letteraria ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] non è rappresentato nell'atto di flagellare. La cembalista ignuda è replicata più volte sia in pitture (Casa di Lucrezio Frontone) sia in rilievi.
A parte le singole derivazioni tipologiche, temi formali, concezione generale e composizione dei gruppi ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] a noi sono da considerarsi, per la maggior parte, copie: e non solo quelle di personaggi celebri come Cicerone, Lucrezio, Virgilio o gli imperatori divinizzati. Note sono, ad esempio, le copie tardo-antiche dei ritratti di Traiano (optimus princeps ...
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letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] Scienza e Poesia non possono camminare su strade divergenti. I Poeti non devono avere sospetto di contaminazione. Lucrezio, Dante e Goethe attinsero abbondantemente alla cultura scientifica e filosofica dei loro tempi senza intorbidire la loro vena ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....